Il progetto nato a Vieste da una idea dell’esperta di Marketing territoriale Francesca Toto è stato per primo applicato dai volontari della LNDC Animal Protection di Vieste insieme alle istituzioni, con risultati che hanno portato la città a non avere più bisogno di un canile rifugio e ne hanno fatto una delle mete più rinomate in Italia e all’estero del turismo Animal Friendly.
Il progetto che era stato presentato in anteprima nazionale lo scorso febbraio in Campidoglio e che l’ANCI ha definito una “buona pratica” è oggi in partenza in molte regioni e città italiane. Il progetto che investe molte energie nelle attività di prevenzione, controllo ed educazione a scuola e presso la popolazione, punta al coinvolgimento della cittadinanza attiva che in alternativa ai canili e gratuitamente ospita gli animali in attesa di adozione.
Importante il ruolo della Task Force, prevista dal progetto, costituita da Forze dell’ordine che supportano e allo stesso tempo lavorano per la prevenzione dell’ illecito business che ruota intorno agli animali e che è la vera causa del randagismo in Italia.