Provinciali, Azzarone: «Grazie a Merla per il coraggio e l’impegno»
“Coerenza e chiarezza hanno fatto emergere una coalizione alternativa alle destre”
“Le elezioni provinciali hanno fatto emergere l’esistenza di una coalizione possibile tra il centrosinistra e i più autentici interpreti del civismo, che hanno condiviso la nostra coerenza e la nostra proposta di apertura”. E’ il commento della segretaria provinciale del Partito Democratico foggiano Lia Azzarone, che ringrazia “di vero cuore Michele Merla per la disponibilità a candidarsi e l’impegno profuso in queste settimane pur sapendo di affrontare una sfida assai difficile e complessa”.
“Noi abbiamo compiuto una scelta politica fondata su valori e ideali che rendono impossibile qualunque alleanza con la Lega e forze di destra verticisticamente assemblate a sostegno della candidatura di Nicola Gatta. E ciò, nonostante si trattasse di un’elezione di secondo livello per un Ente con una più ridotta funzione istituzionale.
Lo schieramento di 6 partiti più i ‘civici’ di Leo Di Gioia ha portato meno voti di quanti se ne aspettassero, segno che le idee hanno ancora un valore e che mantenere la schiena dritta ed essere coerenti è importante.
Estremamente rilevante, in positivo, è il risultato ottenuto a Foggia città da una proposta di centrosinistra aperta, inclusiva e chiara nella direzione di marcia. Estremamente deludente, per conseguenza, l’esito del voto per il centrodestra nella città capoluogo, con appena 19 voti per la liena sostenuta dal sindaco e 14 voti contrari, di cui 10 per il candidato proposto dal PD.
Il 38% dei voti sta a dimostrare che un’alternativa al centrodestra si può costruire in vista delle Amministrative di primavera e la si può fondare sulla coerenza e la chiarezza.
A Nicola Gatta, bravo sindaco e amministratore, va il nostro augurio di buon lavoro – conclude Lia Azzarone – con l’auspicio che sappia trovare il modo di rafforzare la funzione istituzionale e il valore di rappresentanza territoriale dell’Amministrazione provinciale di Foggia”.
Intanto, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano strizza l’occhio al civismo di Leo Di Gioia: “In tutte le province dove il centrosinistra ha vinto le elezioni provinciali , ci è riuscito grazie alla capacità di integrarsi con umiltà e rispetto per i propri principi e valori, con i sindaci e i consiglieri comunali eletti in liste civiche e partiti anche di centrodestra.
I programmi e i candidati condivisi hanno unito i bravi amministratori della Puglia. Grazie a questa impostazione Riccardo Rossi e Stefano Minerva sono diventati presidenti delle Province di Brindisi e di Lecce. A Taranto ha vinto una sintesi istituzionale di tutti i sindaci e consiglieri comunali che superando ogni remora di parte hanno dato vita al Patto Istituzionale dei Sindaci.
Cosi si è affermato in modo schiacciante Giovanni Gugliotti che ha potuto contare su tantissimi voti di centrosinistra pur essendo esponente di una amministrazione civica. A Foggia ha vinto Nicola Gatta, pure lui esponente del civismo alleato in Regione del Centrosinistra, che il centrodestra ha saputo schierare con i suoi amministratori. Ma Gatta guida un’amministrazione comunale, quella di Candela, nella quale è in maggioranza anche il PD ed il centrosinistra che pure a Foggia ha raggiunto un lusinghiero 40% con il bravo sindaco di san Marco in Lamis Michele Merla. Insomma chi sa legare con intelligenza e lungimiranza con le liste civiche e le coalizioni tradizionali ha certamente maggiori probabilità di vittoria e di affermare nel governo la propria identità politica e programmatica. Tutti e quattro i Presidenti eletti sono bravi sindaci e persone responsabili che fanno prevalere sulla militanza di parte, il buonsenso e l’onestà dei bravi amministratori che amano sopra ogni cosa il loro territorio e le loro città fino a trovare persino con esponenti di diversi partiti convergenze sulle cosa concrete da fare per cambiare il destino delle nostre comunità”.