Anche la vicina Rignano Garganico dice “no” alla chiusura del Laboratorio di Analisi di San Marco in Lamis. È quanto emerso oggi in Consiglio Comunale durante il quale è stata votata all’unanimità la mozione presentata dal gruppo di minoranza Patto per Rignano (Matteo Stanco, Pietro Bergantino, Michele Ciavarella).
Nel fare proprie le preoccupazioni già espresse dai colleghi consiglieri di Palazzo Badiale, la massima assise rignanese si è impegnata ad affrontare la questione in via d’urgenza “al fine di agire con tempestività – si legge nell’interpellanza – nei confronti della Regione Puglia per difendere le ragioni del territorio e scongiurare la chiusura del Laboratorio di Analisi nel PTA di San Marco in Lamis”.
Accettata, inoltre, la richiesta rivolta al primo cittadino Luigi Di Fiore “di farsi promotore nei confronti degli altri comuni del territorio per la convocazione di un apposito urgente Consiglio intercomunale” per discutere e deliberare sull’argomento.
Come ormai noto, la riorganizzazione partirà dal 1° gennaio 2019. In sintesi, il Laboratorio Analisi di San Marco in Lamis rischia seriamente di essere declassato a Centro Prelievo Territoriale (con il solo compito di eseguire i prelievi ematologici o microbiologici da trasferire poi al Laboratorio Hub di San Severo).
Tutto ciò “penalizzando non solo il personale che sarà oggetto di trasferimento in altre sedi, ma soprattutto i cittadini che si attendono miglioramenti nei servizi e non disagi e pregiudizi per la salute”.