L’articolo fatto qualche giorno fa in cui mi definivo fiducioso di essere sulla buona strada in tema di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani era riferito al ritorno dei vigili ecologici e alla buona percentuale di raccolta differenziata raggiunta in questi due anni.
Per quanta riguarda il problema delle micro discariche presenti sul nostro territorio, sempre loro dovrebbero sapere, quali ex amministratori, che nella maggior parte dei casi le particelle interessate dall’abbandono dei rifiuti sono di proprietà privata, per cui il Comune ha solo il potere di intimare al proprietario la rimozione degli stessi. Solo nel 2018 sono state emesse dieci ordinanze di rimozione dei rifiuti, di cui sette afferenti particelle private, due particelle comunali (con una spesa di 2.000 euro per la bonifica) e una particella provinciale.
Senza dimenticare che, per la prima volta, questa amministrazione e l’assessorato di competenza hanno provveduto nel 2018 a fare una mappatura delle particelle di proprietà del comune interessate dal fenomeno di abbandono dei rifiuti.
Restiamo, comunque, in attesa di esaminare il Piano regionale di gestione rifiuti urbani, che darà sicuramente nuove direttive e supporto ai comuni in materia di gestione dei rifiuti e di abbandono indiscriminato degli stessi, indicando gli obbiettivi da raggiungere entro il 2025. Siamo fiduciosi che la Regione Puglia, ed in particolare l’assessorato all’ambiente, darà un contributo fattivo e risolutivo del fenomeno, visto che tante micro discariche insistono su aree di interesse naturalistico.
Un fattivo contributo ci aspettiamo piuttosto dal concittadino Consigliere regionale che dovrà impegnarsi affinché la Regione Puglia intervenga economicamente nella bonifica dei territori dai rifiuti, vista l’onerosità dell’intervento –che in molti casi riguarda categorie particolari e pericolose di rifiuti come eternit e amianto- e vista l’esiguità dei fondi a disposizione dei comuni. Siamo in attesa, vista l’importanza del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, del suo fattivo contributo per la risoluzione del problema per dimostrare che oltre agli annunci per meriti non solo suoi contribuisca con proposte operative alla risoluzione dei problemi che investono i territori.
Per quanto riguarda il cimitero, che al nostro insediamento amministrativo era in stato di completo abbandono, è già iniziata la realizzazione dei nuovi loculi ed altri interventi di riqualificazione sono in programma.
Per finire ricordo ai soliti noti dell’UDC che il sottoscritto continuerà a lavorare PER SAN MARCO percorrendo non solo la strada per San Matteo fiero di andare a pregare, ma percorrendo tutte le strade del paese, come tutte le mattine, non per ordire cattiverie e preparare querele mosse dalla vendetta, ma per dare risposte ai cittadini sammarchesi.
Assessore all’ambiente
Angelo Ianzano