Dal Superenalotto al Gratta&Vinci, dal Bingo alle Slot: ecco quanto pesa la febbre del gioco a San Marco in Lamis
La piattaforma web “Italia delle Slot 2” ha pubblicato nei giorni scorsi il report sul vizio del gioco in Italia. Per ogni comune è possibile ricavare quanti soldi sono stati dilapidati tra slot, lotterie istantanee o comunque in tutti i “giochi” gestiti dallo Stato.
Ogni abitante del comune di San Marco in Lamis, città che registra una popolazione di 13.583 abitanti con un reddito pro-capite di 14.524,92 euro, nel 2017 ha speso in media € 559.
San Marco in Lamis è al posto numero 4.178 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro- capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 4041 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite.
Ragguardevole la cifra spesa in giocate nel 2017: 7,61 milioni di euro i soldi sottratti alle famiglie e regalati allo Stato. Quelli invece vinti ammontano a 5,23 milioni.
I sammarchesi prediligono le AWP, meglio conosciute come “new slot”, apparecchi elettronici che accettano solo monete e possono essere installati anche in bar e tabaccherie: ben 4,36 milioni spesi nel 2017 (3,84 mln nel 2015, 4,4 mln nel 2016). Seguono le lotterie istantanee (1,36 mln) e il Lotto (778,55 mila euro).
Inoltre, sempre secondo i dati del Gruppo Gedi, nella Valle dello Starale sono presenti attualmente 51 slot (stesso dato del 2015), 16 in meno rispetto al 2016.