Manfredonia, nasce comitato: «Si realizzi finalmente area sgambamento per cani»
La richiesta di numerosi cittadini al Comune di Manfredonia: “Si realizzi finalmente un’area cani. E’ ormai una necessità anche per i turisti e rende tutti più tranquilli”
Da alcuni mesi, in via informale, è partita a Manfredonia una raccolta di firme, con cui si richiede all’amministrazione comunale di dar seguito alle numerose richieste dei residenti e dei proprietari di cani, che sono costretti a portare gli animali al guinzaglio in giro per la città senza poter consentire loro un vero e proprio sfogo fisico e ludico, compatibile con le normative vigenti in merito agli amici a 4 zampe.
Manfredonia è una città di oltre 57mila abitanti e sono numerosi coloro che hanno animali da compagnia, anche tra i visitatori e turisti. E’ uno dei principali centri della Capitanata, eppure non esiste una sola area comunale, attrezzata e recintata, in cui gli animali possano essere lasciati liberi, senza che i loro proprietari rischino di incorrere in una multa e nelle proteste dei passanti.
I cittadini firmatari di questa petizione chiedono al sindaco, al consiglio comunale e agli assessori competenti, di poter realizzare una o più aree verdi recintate, dedicate allo sgambamento dei cani. Intendiamo favorire la socializzazione degli animali ed il loro addestramento da parte dei proprietari in sicurezza e nella piena tranquillità degli altri cittadini. Suggeriamo quale zona ideale lo spazio verde, ora abbandonato, situato alle spalle dell’ex Istituto Nautico.
Nelle nostre aspettative c’è quella di poter utilizzare questa area (o più aree) in compagnia dei nostri animali in uno spazio sufficientemente ampio da consentire di lasciarli liberi senza disturbare o intimorire chi ha diffidenza o paura dei cani.
Non vogliamo che l’area si trasformi in un posto dove portare i cani solo per le loro necessità fisiologiche e quindi auspicheremmo che all’ingresso di tale zona siano affissi cartelli indicanti l’obbligatorietà alla raccolta delle feci degli animali (prassi assolutamente civile, legislativamente prevista, ma purtroppo spesso disattesa). Partendo dal presupposto che, se vige la regola del cane al guinzaglio questa vada rispettata, è pur vero che i cani da qualche parte dovranno pur poter correre e sfogarsi. I soggetti che non hanno modo di socializzare (cosa che non si può certo fare al guinzaglio) né di dar sfogo alle proprie energie sono quasi immancabilmente destinati a diventare nervosi, irritabili e come tali potenzialmente pericolosi.
Ci rendiamo disponibili ad organizzarci ed a costituirci parte interlocutrice e fattivamente attiva con l’amministrazione comunale per l’attuazione del progetto. Chiediamo inoltre di installare degli appositi raccoglitori di deiezioni all’interno dell’area comunale, con altrettanti sacchetti.