La prossima settimana potrebbe nuovamente essere all’insegna del maltempo. Ipotesi gelide per gennaio e febbraio: ecco gli scenari. Intanto migliorano le condizioni delle nostre strade (tutte riaperte) e il sindaco ordina l’accensione anticipata dei riscaldamenti nelle scuole di competenza comunale.
Il Centro Sud nella morsa del maltempo e imbiancato dalla neve. Previsioni meteo totalmente rispettate. I fiocchi bianchi, fin sulla costa, da Rimini fino al Salento, con immagini da cartolina. Asciutto al Nord, ma temperature da brivido, scese fino a 7 gradi sotto zero in Pianura Padana. Nuovi blitz freddi sono attesi per l’Epifania. E si fa strada l’ipotesi di un coinvolgimento di tutta l’Italia dopo l’8.
NEVE IN MEZZA ITALIA – Intanto, la situazione attuale. Ilmeteo.it spiega che continua ad affluire aria gelida dai quadranti nord-orientali europei, responsabile non solo di un ulteriore abbassamento generale delle temperature, ma anche di condizioni di diffuso maltempo sulle Regioni adriatiche centro-meridionali e sul resto del Sud. Per tutto la giornata – spiegano gli esperti – proseguiranno le nevicate su Abruzzo, Molise e Puglia, e sui settori interni della Campania e della Basilicata, con fenomeni diffusi anche fino in pianura e sui litorali, proprio a causa delle basse temperature. Il portale avvisa di fare particolare attenzione ai venti, moderati o forti, che in qualche caso determineranno dei blizzard di neve, ovvero delle vere e proprie bufere. Piogge e neve a bassa quota, infine, sulla Sicilia settentrionale. Per il momento restano ai margini di questo peggioramento le Regioni settentrionali, la Sardegna e il versante tirrenico, aree dove il sole è prevalente, salvo per isolati fenomeni nevosi sulle Alpi orientali di confine.
L’EPIFANIA – “Nel corso del weekend della Befana – sottolinea il sito – il tempo resterà instabile, prima al Sud, poi entro il termine della giornata dell’Epifania ancora sul medio Adriatico, a causa di un nuovo veloce impulso freddo. Le temperature tenderanno comunque ad aumentare nel fine settimana, sia nei valori massimi, sia in quelli minimi, con quota neve in rialzo”.
NUOVI BLITZ FREDDI – Il Centro Epson Meteo dice che “questa fase più tiepida per parte dell’Italia sarà però solo temporanea”. Tra la fine di domenica e l’inizio della prossima settimana, infatti, un nuovo afflusso di aria fredda proveniente dai Balcani coinvolgerà le regioni adriatiche e quelle meridionali. Sarà collegato ad un nuovo significativo calo delle temperature, ma avrà effetti scarsi in termini di precipitazioni. E tra martedì e mercoledì le temperature torneranno a rialzarsi per l’afflusso di aria inizialmente più mite, che però sarà collegata anche ai primi effetti di una perturbazione che coinvolgerà l’Italia nei giorni centrali della settimana.
POI MALTEMPO IN TUTTA ITALIA? – 3bmeteo.com sul portale scrive che dall’8 gennaio “un nuovo impulso freddo di stampo polare marittimo” potrebbe “innescare la formazione di un vortice sul Mediterraneo e maltempo diffuso su tutta l’Italia”. Ma – sottolineano i meteorologi – è “un’evoluzione da confermare”.
PROSPETTIVE GELIDE – Ma non è tutto. Arrivano infatti ulteriori conferme sulla possibilità di un ‘super inverno’ a gennaio (e forse non solo). Meteogiornale.it dice infatti che “le ultime proiezioni dei super calcolatori prospettano condizioni atmosferiche assai avverse in Europa, con bufere di neve su buona parte del Continente, perturbazioni e ondate di freddo”. Il sito propsetta inoltre “da qui a metà mese” altre “due forse tre irruzioni di aria fredda” con – nello scenario – possibili nevicate anche sul Nord. Chiaro che con una distanza temporale di questo tipo si parla di una “evoluzione meteo da confermare”, come sempre quando si tratta di previsioni a lungo termine.
SITUAZIONE SAN MARCO IN LAMIS – Per il momento non si segnalano particolari disagi alla viabilità, grazie all’instancabile impegno degli addetti ai lavori e al sole che ha fatto capolino sciogliendo quella patina di ghiaccio che nelle scorse ore aveva provocato non pochi disagi, specie per chi abita nelle zone “alte” della città. Sul fronte delle strade extraurbane, tutto sembra essere tornato alla normalità, sono infatti tornate percorribili la SS 272 San Severo – San Marco in Lamis – San Giovanni Rotondo / la SP 22 Convento San Matteo – Panoramica – Rignano Garganico / la SP 26 Borgo Celano – Calderoso – Foggia / e la SP 48 San Marco in Lamis-Sannicandro Garganico. Intanto il sindaco Merla, ha ordinato, in vista della ripresa delle attività didattiche, l’accensione anticipata dei riscaldamenti nelle scuole di competenza comunale. E’ utile inoltre ricordare che in condizioni meteo avverse è preferibile evitare gli spostamenti se non strettamente necessari e nel caso contrario essere dotati di gomme da neve o catene a bordo.