Riorganizzazione Laboratori Analisi, i sindaci puntano i piedi
Ferma contrarietà alla scelta adottata nella delibera della ASL FG circa il ridimensionamento del Laboratorio di Analisi di San Marco in Lamis. Che, oltre ad essere declassato a Centro Prelievi, funzionerà solo due giorni a settimana. Forti penalizzazioni, inoltre, anche per gli altri comuni della Capitanata. È quanto emerso dal tavolo convocato questa mattina dai vertici della Asl Fg, a cui hanno preso parte alcuni sindaci del Gargano e dei Monti Dauni interessati alla riorganizzazione delle strutture sanitarie alla luce del Decreto Ministeriale n. 70/2015.
Provvedimento, il D.M. 70, che definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, che ha poi dato il via alla mannaia della “Riorganizzazione della Rete dei Laboratori analisi Asl Fg” riveniente dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 985 del 20 giugno 2017.
Nella riunione è stato proposto ai sindaci presenti un’alternativa: non più due giorni, così come previsto dalla delibera, ma di portare a cinque i giorni di funzionamento dei Centri Prelievo e di acquistare dei mini-lab per sopperire in loco ad eventuali problemi logistici.
I sindaci però, nonostante l’offerta migliorativa, puntano i piedi: «Abbiamo ribadito – spiega il primo cittadino di San Marco in Lamis Michele Merla – la nostra contrarietà e di ritenere ingiustificata tale operazione per una serie di ragioni derivanti dalle distanze, dalle produttività dei laboratori oggetto di chiusura, dalle caratteristiche geomorfologiche del territorio servito, dalle tecnologie utilizzate e presenti nei laboratori e in virtù del D. M. 70 che tutela le zone svantaggiate e di montagna. Per tutte queste ragioni non siamo disponibili ad accettare il piano e siamo pronti a fare ricorso al TAR qualora la Regione dia seguito alla Delibera».
Michele Merla ha inoltre stigmatizzato l’assenza del consigliere regionale Napoleone Cera anche in riferimento alle recenti polemiche che hanno preceduto l’inaugurazione del PTA di San Marco in Lamis: «La presenza di Cera era doverosa».
Il disappunto dei sindaci verrà ribadito lunedì prossimo al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione dell’incontro anti-trivelle che si terrà a Bari per rinnovare la battaglia a favore dei mari italiani.