Atto intimidatorio contro l’amministrazione dopo il corteo per la legalità. È il terzo episodio in pochi mesi
Ancora intimidazioni contro l’amministrazione di Monte Sant’Angelo. Nella notte, ignoti hanno incendiato una porta del Comune in piazza IV novembre. Danni all’ingresso laterale degli uffici dei Servizi Sociali. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e i militari dell’Arma dei Carabinieri.
Il gesto è avvenuto poche ore dopo la marcia della legalità che si è tenuta in piazza per dire basta alla mafia dopo l’intimidazione a sindaco d’Arienzo e assessore Rignanese ai quali è stato inviato un teschio umano. Pochi mesi prima il primo cittadino aveva subito anche l’incendio dell’auto.
Intanto, blitz all’alba dell’Arma dei Carabinieri sul Gargano. Coordinati dalla Procura della Repubblica, i militari hanno effettuato sette arresti. Le persone finite in manette sono accusate, a vario titolo, di armi e droga che sarebbero state fornite a malavitosi di Vieste e Peschici. Più tardi è prevista una conferenza stampa in procura a Foggia, durante la quale saranno resi noti tutti i dettagli. (immediato.net)