Oltre all’agevolazione fiscale del 30% sulla Tari, che tra l’altro vale anche per chi ha provveduto a farlo nei due anni precedenti l’approvazione del regolamento, gli esercenti che non posseggono slot machine o che le rimuovono possono richiedere il logo “NO SLOT”.
Si regolamenta anche la distanza, che dovrà essere di 500 metri dai luoghi sensibili per le nuove aperture di sale in cui è possibile installare apparecchi per gioco d’azzardo automatici o semiautomatici e l’apertura degli esercizi con gioco d’azzardo, limitatamente al funzionamento dei giochi automatici e semiautomatici, non prima delle ore 9.30 e chiusura non dopo le ore 20.30.
“Sono 3,18 milioni di euro le giocate complessive a Monte Sant’Angelo, ci dicono gli ultimi dati disponibili, quelli del 2016” – dichiara il Presidente del Consiglio comunale Giovanni Vergura, che aggiunge – “Un grazie speciale al Consiglio comunale tutto che sin da subito ha contribuito alla redazione e poi all’approvazione del regolamento”.