Il report della vittoria di domenica scorsa a cura di Paolo Soccio, dell’ufficio stampa della prima squadra della città di San Marco in Lamis.
Tempo primaverile al “Tonino Parisi” di San Marco in Lamis per il match mattutino (ore 11,30) che obbliga i padroni di casa a vincere per non perdere la rincorsa per i play off. Il Sammarco si presenta in tenuta bianca e calzettoni granata, il San Nicandro con maglia rosso-gialla, pantaloncini gialli e calzettoni bianchi. Arbitra il sig. Alessandro Borreca di Foggia.
Mister Luigi Di Claudio propone un inedito modulo 4-3-3 con Tricarico in porta; Bonfitto e Pasqua centrali difensivi; La Sala e Poppa riconfermati terzini; a centrocampo, con un Gemma ancora acciaccato, viene proposto il trio Coletta e Lizzadro; in avanti il tridente Masullo, Ianzano e Nanni.
In panchina a disposizione ci sono: Ruggieri, Cursio M., Perta, Gemma, Lalla, Cursio A., Gisolfi, Villani A.
Nel primo tempo la Polisportiva prende in mano il gioco portandosi in avanti in diverse occasioni, ma una Dinamo combattiva riesce a resistere agli affondi granata. Soltanto al 30’ la partita si sblocca: cross dalla destra da parte di Tancredi, capitan Ianzano si trova nel vertice sinistro dell’area di rigore con un solo difensore davanti, aspetta il rimbalzo della palla e al volo di sinistro insacca nel sette con un tiro imparabile. Uno a zero!
La partita si mette in discesa per il Sammarco ma gli uomini di Di Claudio non approfittano di diverse altre occasioni per raddoppiare. Da segnalare in particolare una girata di Ianzano parata dal portiere ospite, un tiro di Masullo a conclusione di una sua percussione in area, un’occasione per Nanni, un pericoloso colpo di testa di Bonfitto finito alto e un clamoroso palo colpito da Lizzadro.
Nella ripresa i sammarchesi sembrano alquanto stanchi, soprattutto per il gran caldo (temperatura ben al di sopra della media stagionale) e cercano di controllare, senza troppi patemi, una Dinamo che sembra avere più birra nelle gambe. Ciononostante il portierone Tricarico resta a guardare la partita da mero spettatore e solo in un’unica occasione deve distendersi per bloccare un flebile tiro del San Nicandro.
Nel corso della seconda frazione di gioco entrano in campo Gemma per Colletta, Gisolfi per Masullo, Lalla per Tancredi e Cursio A. per Poppa.
La Dinamo non si arrende e continua a lottare su ogni pallone senza però mai impensierire seriamente la difesa del Sammarco se non su calci piazzati tutti fuori misura. Nell’ultimo quarto d’ora ancora diverse altre occasioni per il raddoppio per i Granata (Ianzano e Gisolfi) ma la palla non entra.
La partita termina così con una sola rete ma con ben tre punti in saccoccia per la squadra di casa, punti preziosissimi, considerando le sconfitte delle contendenti Sant’Agata e Ascoli Satriano (prossima avversaria fuori casa).
Il Sammarco ha mostrato ancora una volta la sua solidità in difesa, ottima la prestazione di Pasqua, Bonfitto, La Sala e Poppa, la sua capacità di soffrire e lottare fino al 95° con i suoi centrocampisti (Gemma, Lizzadro, Tancredi, Colletta, Lalla, Cursio) e la grande capacità di creare occasioni da goal con i suoi attaccanti (Ianzano, Nanni, Masullo e Gisolfi) a cui manca solo un po’ di cinismo e di cattiveria in più sotto porta.
I play off sono ancora un obiettivo raggiungibile: mancano tre sole partite, dovranno essere giocate come fossero delle finali per giungere alla meta. Forza Sammarco!