San Marco in Lamis, l’Amministrazione Merla aumenta la TARI
Previsioni ampiamente rispettate (leggi qui per altri dettagli). La maggioranza di Michele Merla, durante il consiglio comunale di ieri, ha approvato l’aumento della tariffa Tari. Secondo le stime del ragioniere comunale, l’aumento investirà la parte variabile della tariffa: tra il 4 e il 6% per le utenze domestiche e dal 6 al 10% per quelle non domestiche. L’aumento complessivo rispetto alla relativa previsione di bilancio ammonta a circa 82 mila euro (maggiori oneri e costi non previsti).
L’opposizione ha votato contro. “San Marco nel cuore” ha inoltre attaccatto l’assessore all’Ambiente, Angelo Ianzano, evidenziando come i proclami diffusi a più riprese, circa il buon andamento della raccolta differenziata, si siano invece tradotti in un nuovo aumento della tassa sui rifiuti.
Condanna senza appello anche da parte del locale Movimento Cinque Stelle: “Ecco la San Marco virtuosa, che tutti si aspettavano, il livello di raccolta differenziata raggiunto nel 2018 si è attestato al 54,25%, con l’obiettivo di raggiungere entro la fine del 2021 il 65%. Questo grazie al buonsenso dimostrato dai cittadini che, nonostante i noti sacrifici che la raccolta porta a porta comporta, hanno tenuto a confermarsi una comunità civile degna di tale nome. Questo anche grazie alle strategie di gestione programmata ed alle politiche attive in materia di rifiuti operata da questa Amministrazione che ha consentito di arrivare a questi risultati. Ora però la stessa Amministrazione ha il dovere di premiare i cittadini sammarchesi, come dalle intenzioni comunicate più volte, e cioè con una netta riduzione della tassa rifiuti (TARI), proprio per dare continuità e rinforzare quel concetto che non sempre la politica è bugiarda e non sempre sono i contribuenti a rimetterci per gli errori o falsi proclami! Abbiamo atteso fiduciosi l’approvazione delle tariffe, ma nonostante tutto la TARI 2019 è aumentata! E io pago diceva qualcuno!”
Insomma, anche quest’anno la TARI diminuisce l’anno prossimo. Forse.