Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore Raffaele Piemontese e, Elio Sannicandro in qualità di soggetto attuatore per il dissesto idrogeologico, sono stati oggi a Carpino (Fg) con il sindaco Rocco Di Brina, per il taglio del nastro di due importanti opere contro il dissesto idrogeologico e per la mitigazione del rischio idraulico nel centro abitato. Le opere sono costate 4 milioni di euro. È stato costruito un nuovo ponte, sono stati fatti interventi per il rivestimento del canale Antonino e del Fosso d’Orlando con massi ciclopici provenienti dalle cave di Apricena, e la demolizione di due ponti.
In passato questi canali erano stati interessati da interventi di rivestimento con pietra di dimensioni ridotte, ma le forti velocità idriche che si registrano durante le piene, fino a otto metri al secondo, hanno comportato la distruzione di questi rivestimenti.
Per questa ragione è stato previsto l’utilizzo di massi ciclopici con dimensioni minime di un metro cubo.
In particolare nel settembre 2014, durante l’alluvione che ha colpito il Gargano in cui perse la vita il giovane Antonio Facenna, travolto dalla potenza dell’acqua defluente nel canale, si registrò la distruzione dei vecchi rivestimenti realizzati nel passato.
L’impresa aggiudicatrice ha terminato i lavori lo scorso 11 febbraio 2019.
“Stiamo realizzando – prosegue Emiliano – moltissimi interventi sul dissesto idrogeologico, finanziati con i soldi della Regione Puglia. Abbiamo realizzato 50 interventi sugli 85 programmati, ce ne sono ancora 35 in corso di realizzazione in tutta la Regione. Però abbiamo 61 progettazioni finanziate con soldi pugliesi che non hanno finanziamento per 200 milioni di euro. Ecco perché mi sono molto arrabbiato con il presidente del Consiglio Conte che ha utilizzato i soldi per la prevenzione per coprire le emergenze di danni già verificatisi soprattutto nel nord Italia. Qui bisogna salvare la vita alla gente, non solo riparare i danni quando si sono verificati. I danni vanno riparati con fondi diversi da quelli per la prevenzione. In Puglia stiamo lavorando tantissimo per prevenire e quest’anno non ci sono state catastrofi rilevanti dal punto di vista della protezione civile, e per questa ragione non ci hanno dato i soldi. Ma questo meccanismo non può funzionare così, che chi previene i danni come ha fatto la Puglia, con i propri soldi, non ha più i soldi dal Governo”.
Per il sindaco Rocco Di Brina “Oggi è stata una giornata importante e straordinaria, e devo ringraziare veramente di cuore il presidente Emiliano. Questa giornata garantisce a tutta la comunità carpinese una struttura che mira alla sua tutela, alla salvaguardia della incolumità, non solo dei cittadini, ma di tutte le nostre attività produttive del territorio, prevalentemente agricolo”.
Per Elio Sannicandro, “A Carpino sono previsti altri due interventi di messa in sicurezza, uno di due milioni di euro inserito nei fondi del Patto per la Puglia di cui stiamo aspettando il trasferimento da parte del Ministero e un altro, inserito nel fondo progettazioni per 3 milioni per i lavori di messa in sicurezza del centro abitato”.
Secondo l’assessore Raffaele Piemontese “Abbiamo investito 4 milioni di euro per dare sicurezza a questo territorio per risistemare il canale Antonino e per realizzare il ponte che collega Carpino a San Giovanni Rotondo. E’ un intervento che la Regione Puglia con il presidente Emiliano in testa ha fortemente voluto per fare sì che le popolazioni di questa terra possano avere una qualità della vita migliore e vivere in sicurezza. E’ una politica che opera per dare risposte concrete ai cittadini”.