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Grande commozione a San Severo per l’ultimo saluto al maresciallo Di Gennaro

Oggi, la camera ardente, allestita presso il municipio di San Severo ha visto sfilare, dalle ore 10.00 in poi, una marea di gente. Nel pomeriggio, con inizio alle ore 16.30, sono seguiti i Funerali di Stato celebrati in pompa magna nella Cattedrale, stracolma di pubblico come non mai. A presiedere la sacra funzione, il vescovo ordinario militare mons. Santo Marcianò e il vescovo della locale diocesi mons. Checchinato oltre a quello metropolita di Reggio Calabria, Fiorini Morosini.

Al di qua dell’Altare il feretro coperto dal tricolore con la foto del maresciallo tra due ali di Carabinieri in alta uniforme. In prima fila da un lato, seduti nel banco dei famigliari c’erano il padre dello scomparso unitamente alla figlia e alla promessa nuora, affiancati dal sindaco di San Severo Miglio, dal Comandante generale dei CC, Nistri e dal parente sammarchese, Schiena, ex-dirigente scolastico. Sul lato opposto, per il Governo, c’erano il Presidente Conte, quello della Camera Fico e i Ministri della Difesa Trenta e del Sud Lezzi. E a seguire, si è visto il Prefetto Mariani e parecchi sindaci della provincia in fascia tricolore. Tra l’altro, quelli di Cagnano, Costanzucci, e di Rignano, Di Fiore.

Palpabile la commozione generale e ben visibili i visi solcati dalle lacrime dei parenti e degli amici stretti provenienti da ogni dove. Non a caso sin dalle prime battute comunicative, lo scomparso era stato definito il maresciallo buono, cioè quello che sta a fianco alla gente in ogni momento  e frangente. Al termine, il feretro, accompagnato dai più intimi, ha preso la via del cimitero, scortato dai suoi compagni di lavoro dove sarà tumulato e sicuramente ricordato per sempre con una lapide commemorativa.

Tanto, in attesa anche che le Istituzioni facciano altrettanto, con l’intitolazione di qualche strada o struttura pubblica, additandolo alle future generazioni, come esempio di vita e di impavido servitore dello stato. Si è già cominciato con Cagnano, dove sarà dedicato al suo nome il Palazzetto dello Sport (parole del sindaco citato). Larga ed avvertita la partecipazione alle esequie dei sammarchesi. Tra l’altro, il primo cittadino Michele Merla. (AntDV)

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