Dopo il primo appuntamento di venerdì 5 aprile a Manarola in Liguria (Parco nazionale delle Cinque Terre) continuano i seminari formativi di MedSeaLitter, progetto che vede alleati le aree protette e le comunità locali contro la plastica in mare.
Il secondo appuntamento è in programma domani venerdì 12 aprile a Cagnano Varano, dalle ore 10 presso la sala del consiglio comunale. Poi sarà la volta di Sorrento con l’area marina protetta di Punta Campanella (3 maggio), Villasimius Capo carbonara (10 maggio) e Palermo (17 maggio).
Il workshop informativo del progetto MedSeaLitter è organizzato da Legambiente, in collaborazione con il Comune, il Parco nazionale del Gargano e l’Area marina protetta Isole Tremiti. Obiettivo dell’incontro è informare i Parchi e le aree marine protette dei protocolli di monitoraggio messi a punto dai partner del progetto per misurare la presenza di plastiche in mare e quelli ingeriti dalla fauna marina. Il Protocollo nasce dalla collaborazione tra quattro Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum (Italia, Grecia, Francia e Spagna), i quali hanno ideato un sistema condiviso di studio, analisi e raccolta dati sul “marine litter” e i suoi effetti.
E’ stato realizzato, in sostanza, uno strumento comune per tutte le aree protette costiere allo scopo di controllare efficacemente il fenomeno e confrontare dati sino ad oggi non compatibili tra loro. Il progetto europeo MedSeaLitter – oltre 50 Aree Marine Protette coinvolte – è cofinanziato dal Programma Interreg Med e vede la partecipazione di istituti di ricerca, associazioni ambientaliste e università italiane, spagnole, francesi e greche. Capofila del progetto è il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Ad aprire i lavori (dalle ore 10 alle ore 13) del workshop in programma oggi nell’aula consiliare di Cagnano Varano sarà Claudio Costanzucci, sindaco di Cagnano Varano e vicepresidente del Parco nazionale del Gargano. Poi a seguire gli interventi di Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia; Antonio Nicoletti, responsabile aree protette e biodiversità Legambiente; Simone Nuglio, Legambiente; Claudio Valerani, Parco Nazionale delle 5 Terre e Carmela Strizzi, direttore f.f. del Parco nazionale del Gargano. I partecipanti al workshop di Cagnano Varano parteciperanno alla fase successiva del progetto che prevede la creazione di un network di Aree Marine Protette (AMP) mediterranee che adottino un protocollo comune di interventi integrati e condivisi per combattere i rifiuti in mare, attraverso una specifica formazione destinata al personale delle AMP sul tema del “marine litter” e i sistemi di monitoraggio.
Francesco Trotta