Piano di zona 167 Borgo Celano – Santa Rita, la replica dell’assessore Sassano
Di seguito la risposta dell’assessore al Contenzioso, avv. Annalisa Sassano, all’articolo del prof. Raffaele Fino.
Con riferimento al comunicato “Piano di zona 167 Borgo Celano – Santa Rita” del prof. Raffaele Fino (ex vice sindaco), corre l’obbligo di chiarire quanto segue.
Il Consiglio di Stato (sent. n. 01016/2017) si è pronunziato (confermando la Sentenza n. 211 del 01 febbraio 2011 del TAR Puglia) sul rigetto della istanza avanzata da un privato per l’affrancazione di alcune terre gravate da uso civico (mq 970), sicché altra cosa è il PEEP di Viale Santa Rita, che, nel giudizio definito oggi dal Consiglio di Stato, non ne costituisce il thema decidendum!
In ogni caso, “ricordato” che la sentenza del TAR del 2011 ben avrebbe potuto essere eseguita durante il mandato della precedente Amministrazione nella quale il prof. Fino era appunto il vice-sindaco, laddove il TAR già disponeva: “Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”(cfr. Sentenza TAR PUGLIA BARI n. 211 del 01.02.2011), con l’occasione (sgombrando il campo da ogni equivoco) si “ricorda” altresì che il recupero delle spese di lite in favore del Comune di San Marco in Lamis (ammontanti a circa 8.000 euro, oltre accessori), rientra, come è noto, nella competenza dell’Organismo Straordinario di Liquidazione, stante il dissesto del Comune, in riferimento al periodo interessato dal contenzioso di che trattasi, mentre spetta ai competenti uffici comunali provvedere a dare esecuzione alla sentenza inerente (ricordiamo ancora una volta) il rigetto della istanza di affrancazione e non altro!