Rignano, concorso sulla figura del Carabiniere
Questa volta, non saranno i Carabinieri a tenere lezione agli alunni, ma questi ultimi ad esprimere i loro giudizi e sentimenti nei confronti dei tutori dell’ordine. E’ quanto accadrà oggi, giovedì 11 aprile nell’incontro convocato alle ore 10.00, presso il plesso scolastico ”San Giovanni Bosco” di Rignano Garganico, facente parte dell’Ic “Balilla-Compagnone-Rignano” di San Marco in Lamis.
Infatti, saranno qui presentati gli elaborati del Concorso letterario sulla figura e ruolo degli appartenenti al Corpo militare più conosciuto e amato d’Italia, non a caso detto ‘Arma’, per antonomasia. L’iniziativa in parola, promossa ed organizzata dai padroni di casa (classi IV e V della primaria e classi della Scuola Secondaria di II grado), unitamente all’Associazione Nazionale dei Carabinieri, è stata portata avanti durante l’anno scolastico in corso con convinzione e passione dai docenti incaricati, convinti più che mai che solo la conoscenza delle regole e dei valori di una sana e proficua convivenza, può stroncare sin dal nascere il bullismo e far crescere in civismo i ragazzi.
Per l’occasione saranno letti e presentati alla presenza delle autorità gli elaborati vincitori dell’anzidetto concorso. A quanto appreso, nell’elaborazione del tema i diretti interessati si sono avvalsi, oltre che di Internet, di cui sono esperti più degli adulti, di libri e conoscenze varie. Da qui hanno estrapolato e studiato la storia dell’Arma, partendo dall’origine, con l’avvenuta fondazione da parte di Vittorio Emanuele I di Savoia nel 1814, ai giorni d’oggi, il cui contingente da pochi uomini è pervenuto a contare oltre 110 mila unità.
La sua evoluzione ed organizzazione nel corso del tempo. Il suo ruolo di presidio della sicurezza nel territorio. I fatti di eroismo, a cominciare da quello di Salvo d’Acquisto. Personaggio, quest’ultimo, assai caro alla memoria collettiva, perché durante l’occupazione nazista di Roma nel 1943, riuscì da solo a salvare con il sacrificio della vita alcuni innocui cittadini. Il vanto dei CC nel cinema ed in altri organi di comunicazione, come i libri e la TV. Inoltre i mini ricercatori hanno fatto leva sulla conoscenza diretta dei luoghi e degli addetti, a cominciare dall’immancabile Stazione dei CC, nucleo base dell’organizzazione militare e presidio del territorio per eccellenza. Le loro azioni quotidiane, come: i posti di blocco; i colori sgargianti delle divise; le armi; la ‘camionetta’ con le luci di segnalazione; la inquietante sirena; la loro presenza in ogni luogo sia in servizio sia a riposo; il contatto con la gente; il loro calore umano; il senso di rispetto della divisa; il loro pronto arrivo in ogni evenienza; l’emulazione e il buon esempio nella vita delle persone più deboli e in particolare, dei ragazzi; l’autorevolezza nei confronti di chi dà fastidio.
Ci sarà, comunque, anche chi ricorderà o evidenzierà qualche figura tipica di conoscenza “ad personam”, sia graduati come il maresciallo o brigadiere, sia carabiniere semplice. Staremo a vedere! (AntDV)