Ex Idroscalo “San Nicola Imbuti”, Ministro Difesa Trenta a Cagnano Varano per protocollo d’intesa con Comune e Demanio
Lunedì 20 Maggio nell’Aula consiliare del comune garganico la cerimonia. Obiettivo “la valorizzazione e la rigenerazione di immobili demaniali presenti nel territorio di Cagnano Varano”.
Lunedì 20 maggio sarà una giornata storica per Cagnano Varano: il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta sarà nel comune garganico per la firma del “Protocollo d’intesa per la razionalizzazione, la valorizzazione e la rigenerazione di immobili demaniali presenti nel territorio di Cagnano Varano” tra il suo dicastero, l’Agenzia del Demanio e il Comune.
«Sarà una giornata storica per Cagnano Varano – dichiara il sindaco di Cagnano Varano Claudio Costanzucci Paolino -. La firma del Protocollo è l’atto finale di un percorso di interlocuzione fra il Ministero della Difesa, per il tramite del Direttore della “Task force per la valorizzazione e la dismissione degli immobili” Gen. Brig. Giancarlo Gambardella, e l’Amministrazione comunale che ho l’onore di guidare, cominciato nell’ottobre 2017 e che ha riguardato in particolar modo le prospettive di recupero e rilancio dell’ex-stazione idrovolanti “Ivo Monti” di San Nicola Imbuti sul lago di Varano. Una base della Marina Militare che ha avuto un ruolo strategico nella Prima Guerra Mondiale, ma che nel secondo dopoguerra, a causa del suo inutilizzo, ha iniziato un lento e progressivo decadimento strutturale. Questo sito del Ministero della Difesa rappresenta ancora uno dei migliori esempi di architettura militare del primo novecento e che, sia per rispetto alla sua storia gloriosa e sia per ridare slancio allo sviluppo del Gargano, riprenderà vita grazie a questa intesa fra soggetti pubblici».
«Fin dagli anni 60 – prosegue il sindaco – le amministrazioni locali avevano rivendicato invano la cessione del compendio militare, al fine di ristrutturare gli immobili esistenti e riconvertire il sito in area turistico-commerciale a servizio della comunità locale. Sulla riconversione dell’ex-stazione idrovolanti sono stati presentati una serie di progetti pubblici e pubblico-privati che miravano al rilancio dell’area, ma per varie vicissitudini non hanno mai avuto seguito. Ora, grazie all’intesa fra l’Amministrazione comunale, Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, si aprono prospettive concrete e molto interessanti non solo per il recupero della stazione idrovolanti, ma per l’intero territorio».
I contenuti del Protocollo d’Intesa e le tappe di questo percorso condiviso fra le tre istituzioni firmatarie dell’accordo verranno illustrati negli interventi in programma: la Presentazione storica a cura della prof.ssa Leonarda Crisetti, l’Inquadramento tecnico a cura di PhD ing. Andrea Giuliano (Università Politecnica delle Marche) e a seguire la Presentazione Protocollo a cura Direttore Task Force Immobili .
“Siamo certi che questa alleanza inter-istituzionale – conclude il sindaco Costanzucci – sia la strada più giusta per il rilancio di aree di interesse pubblico con grandi potenzialità di sviluppo come quelle che gravitano sulla laguna di Varano. Territori dalla bellezza incomparabile ma dagli equilibri molto delicati, che possono imboccare la strada dello sviluppo eco-sostenibile solo se le istituzioni pubbliche ai vari livelli sapranno creare le condizioni perché anche i soggetti privati possano trovare interesse ad investire in questi luoghi nel rispetto dell’ambiente, che rimane la più grande ricchezza del Gargano”.