L’associazione, come sancito nello statuto, è autonoma e libera, non ha scopi di lucro, confessionali o politici e si pone i seguenti scopi:
promuovere e proteggere gli elementi e le espressioni del patrimonio immateriale relativo a tutto l’insieme delle tradizioni culturali e folkloristiche della settimana santa di San Marco in Lamis, le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi stessi che la comunità, i gruppi e gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale;
richiedere all’UNESCO l’iscrizione della secolare “Processione delle Fracchie” nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità prevista dalla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.
L’associazione collabora con le istituzioni locali e questo legame è sancito nel regolamento delle Fracchie, approvato all’unanimità dal consiglio comunale con la delibera nr. 12 del 17/2/2017, dove all’art. 4 viene scritto: “Riconoscendo il ruolo socio-culturale alla associazione denominata LE FRACCHIE DI SAN MARCO IN LAMIS, ad essa viene affidata, con la collaborazione del Sindaco, la promozione e la divulgazione degli elementi e delle espressioni del patrimonio immateriale relativo a tutto l’insieme delle tradizioni culturali e folkloristiche della settimana santa di San Marco in Lamis ed inoltre alla stessa Associazione è riconosciuto il ruolo di promotrice di progetti che accompagneranno gradualmente gli alunni sammarchesi di ogni ordine e grado allo studio e alla ricerca delle motivazioni storiche, religiose, culturali e ambientali che ne hanno dato origine. Al fine di una maggiore visibilità e pubblicità dell’evento l’Associazione può avvalersi di siti internet e di tutte le piattaforme informatiche più idonee allo scopo”.
L’associazione in tre anni ha ricevuto dal Comune, a fronte di rendicontazione, cioè dimostrando le spese sostenute con fatture e ricevute quietanzate, i seguenti contributi a sostegno delle iniziative intraprese: € 1000 con delibera di giunta nr 35 del 12-4-17, € 2000 con det. nr 192 del 20 marzo 2018 e € 1500 con delibera di giunta nr 50 del 11-04-2019 (rendicontati qualche giorno fa e non ancora percepiti). Nei tre anni di attività con i contributi ottenuti, € 4500 dal comune e nel 2018 € 2000 dal Parco Nazionale del Gargano, e con quelli raccolti tra i vari partners sostenitori e soci ha sostenuto spese pari a circa € 10000 per le seguenti iniziative e progetti:
• Siti istituzionali delle fracchie (www.lefracchie.eu e www.lefracchie.it)
• Promozione su canali social (Facebook, Instagram, Youtube e etc )
• Progetto scolastico dal 2015/16 ad oggi ( “Le fracchie, il fuoco che unisce e accoglie” riconosciuto dal 2016 dalla rete scolastica UNESCO) coinvolgendo l’Istituto Balilla, De Carolis, San Giovanni Bosco e Ipsia.
• Esposizione nella galleria “Curci” di Barletta nell’ aprile del 2017
• Destagionalizzazione dell’evento Fracchie con la partecipazione ed esposizione durante gli eventi estivi CFNCFF 2017 – Grani futuri 2018
• Esposizione nell’istituto Balilla nella giornata del venerdì Santo 2017/18/19
• Partecipazione dei Madonnari dell‘Accademia Napoletana nel 2017/18/19
• Nell’ottica di collaborazione ed inclusione nei progetti ha suggellato protocolli d’intesa con l’Istituto Balilla Compagnone Rignano G., con l’Istituto P. Giannone, con l’Arciconfraternita dei Sette dolori, con l’associazione Mosaico e con l’Associazione Montenero.
• Incontri e tesseramento dei fracchisti per una maggiore consapevolezza del loro ruolo e per una maggiore conoscenza della tradizione delle fracchie
• La fracchia dei sammarchesi del mondo 2017/18/19 con la presenza di emigranti inervenuti dall’ Australia, Belgio, Germania e località italiane varie.
• Iscrizione della Processione della Madonna Addolorata accompagnata dalle fracchie nel calendario degli eventi nei siti istituzionali per il turismo della Regione Puglia Pugliaevents e Viaggiareinpuglia
• Nel 2018 e 2019 ha ottenuto i Patrocini del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, della Regione Puglia, dell’Assessorato al turismo Regione Puglia
• Concorso “Fotografa la settimana santa” 2017/18 che ha registrato la partecipazione di fotografi professionisti provenienti da tutto il territorio nazionale
• Iscrizione a Europassioni Italia (Associazione presente sul territorio nazionale per curare e promuovere i riti della settimana Santa, ad oggi conta la presenza di circa 80 comuni da tutta Italia) iscrizione e partecipazione al convegno nazionale tenutosi ad ottobre in Sicilia durante il quale l’associazione Le fracchie ha presentato la nostra tradizione secolare;
• Gemellaggio culturale con la comunità di Fara Filiorum Petri (CH), presso i locali della biblioteca comunale nella giornata del 18 dicembre 2018
• Scambio culturale tenutosi a Fara Filiorum Petri con la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto Balilla nella giornata delle Farchie (16 gennaio 2019) e ripetutosi a San Marco in Lamis il 19 aprile scorso;
• Nuovo brand per la città: “SAN MARCO IN LAMIS, città delle Fracchie”, adottato dal sito istituzionale del comune, lanciato e promosso per la campagna promozionale di Pasqua 2019;
• Partecipazione alla “Costituzione della Rete dei fuochi sacri” con le Farchie di Fara Filiorum Petri, le Torciate di San Giuseppe di Pitignano (Gr), la N’docciata di Agnone (Is), le Fraccheras di Gadoni (Sardegna) e altre realtà nazionali ed internazionali (ci sono già dei rapporti/contatti con la comunità di Sukagawa – Giappone) per preparare una prossima/futura candidatura in rete delle fracchie al riconoscimento di patrimonio culturale immateriale da parte dell’UNESCO;
• Relazione per l’iscrizione all’albo dei rituali festivi legati al fuoco della Regione Puglia (LEGGE REGIONALE 25 gennaio 2018, n. 1) consegnata agli organi comunali perché conviti che tale manifestazione di fede appartiene all’intera città e quindi giusto che tale iscrizione venga presentata dalle istituzioni comunali, che tutti noi rappresentano;
• Registrazione marchio dell’associazione.
Quanto soprascritto è stato realizzato non solo con le cifre raccolte, ma grazie soprattutto al lavoro e all’impegno di persone, soci e non, che in maniera gratuita hanno prestato la propria professionalità esclusivamente nell’ottica di poter far conoscere, promuovere e proteggere uno dei beni religiosi e culturali tra i più i importanti e sentiti della nostra città, sempre con la consapevolezza che a tale meta si può arrivare solo con il coinvolgimento e l’adesione di tutte le realtà sociali del territorio.
Queste dichiarazioni l’associazione Le fracchie di San Marco in Lamis, convinta di poter essere una risorsa per la comunità, le rilascia per trasparenza e per correttezza nei confronti di quanti in questi tre anni ci hanno sostenuto e dato fiducia a cui vanno i dovuti ringraziamenti.
Concludendo: “C’era una volta e c’è ancora nel cuore del Parco Nazionale del Gargano un paese, dove il cuore caldo e accogliente dei suoi abitanti diventa, il venerdì santo, fuoco vivo che unisce e accoglie, le Fracchie”.
Con queste parole si apre uno spot pubblicitario realizzato dagli alunni del Balilla per promuovere la nostra tradizione, dove i ragazzi raccontano come il rito della processione della Madonna Addolorata accompagnata dalle fracchie accese continua ad emozionare perché fatta di persone, cuore e passione dove l’unica protagonista deve essere la nostra fede, la nostra storia e le nostre tradizioni.
Come dicono i ragazzi alla fine dello spot “NOI CI SIAMO” e anche l’associazione c’è e continuerà a perseguire i suoi progetti e finalità.