Dichiarazione alla vigilia dell’incontro a San Giovanni Rotondo con il Sottosegretario Vannia Gava
A titolo informativo è utile sapere che: a seguito di reintegra da parte dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, avvenuta pochi anni fa, di predatori (lupi), e vista l’enorme presenza di attività agro-pastorali presenti all’interno dell’area interessata dalla reintegra, sull’intero territorio si verificano ogni giorno numerosi attacchi di branchi di lupi all’interno delle aziende agricole.
Il nocumento arrecato è ristorato con un misero contributo da parte dell’Ente Parco che riesce a coprire a malapena le spese necessarie per la perizia veterinaria e lo smaltimento della carcassa. Elevato è anche il rischio di attacco all’uomo dal momento che è possibile avvistare predatori anche nelle zone periferiche dei centri abitati.
Fatta questa premessa e dopo un’attenta attività di ascolto dei titolari di attività agro-pastorali svolta dalla Lega di San Giovanni Rotondo, ciò che si propone è la realizzazione di una riserva naturale perimetrata per lupi e cinghiali, finalizzata anche a migliorare la gestione del Parco Nazionale del Gargano, che avrebbe in questo modo la possibilità di:
- Catalogare e numerare gli individui presenti
- Avviare progetti inerenti la specie
- Creare percorsi all’interno della riserva sì da valorizzarne l’attrattività turistica, pilastro della locale economia.