La Sezione UDC di San Marco in Lamis ha diffuso la seguente nota:
«La notizia della vittoria giudiziaria dei dipendenti degli asili nido licenziati, per fare posto ad altri, ha del clamoroso: la scusa erano i titoli, ma evidentemente le ragioni del licenziamento erano altre; e non possiamo rilevare che questa è solo un’altra goccia in un vaso già traboccante di azioni sconsiderate che stanno portando la nostra città sul baratro.
Chi pagherà per tutto questo? Veramente il Comune, l’Assessore ai Servizi Sociali o l’Ambito di Zona possono tirarsi fuori da tutta la vicenda? Che fine faranno i “nuovi” assunti visto che i “vecchi” dipendenti devono essere reintegrati e pagati per l’ingiusto licenziamento?
Gli esempi di cattiva amministrazione sono tanti, ma per ora vogliamo rimarcare l’aumento della tassa dei rifiuti che smentisce quanto veniva sbandierato dall’assessore Ianzano circa la sua riduzione per la buona differenziata che fanno i cittadini.
Ma il fallimento dell’Amministrazione Merla è certificato, ove ve ne fosse ancora bisogno, dal risultato elettorale delle europee: i camaleonti ed i sommergibilisti di questa amministrazione, che non hanno mancato persino di manifestare le loro simpatie (e dare il loro voto!) per la Lega o per Fratelli d’Italia, hanno portato il PD al suo minimo storico sul piano elettorale.
Speriamo tanto che le persone responsabili, presenti sicuramente in tutti gli schieramenti, comprendano lo stato di crisi in cui versa San Marco e si decidano per mandare a casa l’Amministrazione Merla per fare spazio a chi vuole porre un argine all’arroganza e al declino, iniziando un nuovo percorso di confronto e dibattito nella nostra città».