Parcheggi a pagamento, UdC: «Passato prossimo e passato remoto»
“Facendo l’analisi grammaticale delle risposte dell’Amministrazione Comunale in carica, rispetto alle legittime critiche sul suo operato, viene da pensare ai tempi dei verbi: questa Amministrazione ignora il futuro, nasconde il presente e parla sempre al passato”.
Inizia così la nota dell’Udc di San Marco in Lamis in merito al provvedimento adottato dalla giunta Merla per istituire nuovamente la sosta a pagamento.
“E anche quando parla al passato si tratta sempre di passato remoto e mai di passato prossimo.
Così sui parcheggi a pagamento, facendo leva sulla labilità della memoria di molti, “spara” qualche cifra ad effetto senza dire quanto si è speso e quanto si è effettivamente incassato nel passato con i parcometri, e così nasconde la verità e difende provvedimenti che qualche interrogativo lo pongono, anche senza fare dietrologie.
E viene qualche dubbio, a questo punto, sulla legittimità del provvedimento che ignora completamente quanto previsto dall’aggiudicazione del servizio di trasporto pubblico locale (la circolare).
La ditta che gestisce la “circolare” nella sua offerta migliorativa includeva anche il “servizio di controllo dei parcheggi, nell’area centrale della città di San Marco in Lamis, con proprio personale dipendente” e la Commissione comunale, nel verbale di aggiudicazione dell’appalto, ha previsto questo servizio in più tra le obbligazioni.
Ora, come si concilia tale obbligo con la previsione di “ausiliari del traffico” addetti al controllo della sosta che dovranno essere assunti dalla “nuova” ditta appaltatrice dei parcheggi a pagamento?
Non c’è una spesa superflua, visto che il controllo era già a carico della ditta appaltatrice della circolare?
Invitiamo a leggere l’offerta e il verbale di aggiudicazione, almeno per ricordare cosa si scrive”, conclude la Sezione UdC di San Marco in Lamis.