Kabìla in arabo significa tribù. Una tribù che rappresenta l’intera umanità nei suoi mille colori, lingue e culture. Ma Kabìla è anche il nome dei protagonisti del doppio appuntamento di Mo’l’estate Spirit Festival, rassegna itinerante diretta da Stefano Starace, il 17 luglio ad Apricena e il 18 a San Marco in Lamis.
I Kabìla sono un gruppo italo-libanese che propone una fusione di lingue e sonorità; hanno all’attivo 4 album, l’ultimo dei quali del 2018, Life, è stato arrangiato da Kabìla e prodotto da CNI e Materiali Sonori. Yallah! è del 2013 (Soffici Dischi-Audioglobe), Oltre noi del 2010 (Ai-music Egea) mentre La città degli alberi (Ai-music) segna l’esordio del 2008.
Nelle due tappe pugliesi i Kabìla si proporranno in versione acustica con Emad Shuman (voce) Mirko Speranzi (chitarra acustica e voce) Gabriele Polverini (chitarra acustica, mandolino e voce) Cristiano Rossi (saz, oud) Adriano Checcacci (darbouka) e Shady Hasbun (cajon, rik, darbouka).
Mercoledì 17 saranno ad Apricena, in via Roma, in collaborazione con il Comune della madrepietra, con il Bar Excelsior e Casa Sabatino e con La città che vogliamo. L’evento sarà preceduto dalla tavola rotonda “Gusto Giusto”, con la partecipazione dello chef Shady Hasbun (ospite di molte trasmissioni televisive e proprio in questi giorni in onda su Raiuno) e di Salvatore Taronno di Slowfood, oltre che del cantante Emad Shuman (anche ristoratore), di Michele Sabatino e di Martino Palumbo del bar Excelsior, che prepareranno specialità salate e dolci. A coordinare i lavori Stefano Starace.
Giovedì 18, invece, a San Marco in Lamis, il concerto si svolge in collaborazione con il Circolo Arci di San Marco, Artefacendo Lab, Freak Music Art Cafè e Comune di San Marco in Lamis, nella Villetta comunale di San Marco, preceduto da un apericena.
Accesso libero, inizio alle 22. Per i Kabìla si tratta di un gradito ritorno in Capitanata, avendo già suonato a per Mo’l’estate a Foggia nel 2013 insieme agli XDaravish e nel 2015 a Lucera.