Durante il Consiglio Comunale di ieri mattina (ore 8.30) si è costituito un nuovo gruppo denominato “I moderati per San Marco”. A farne parte l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Villani, e la consigliera comunale Grazia Mossuto. Il neonato soggetto politico, contrariamente a quanto fatto trapelare in precedenza, andrà a collocarsi in zona neutra: “Determineremo le nostre scelte in funzione di quello che la maggioranza sottoporrà al consiglio”, ha fatto sapere Villani, protagonista di una dura arringa nei confronti degli ex “compagni” d’avventura nata al grido di “Preparati a cambiare”.
Quattro i punti messi in evidenza nel suo discorso all’Aula: la metamorfosi della lista “Per San Marco” (ormai un Pd camuffato da lista civica); Il lavoro subdolo fatto da qualcuno nel dipingerlo in maniera perfida agli occhi dell’opinione pubblica “fondato su informazioni false e presupposizioni inesistenti”; l’Ufficio Tecnico sempre più distante dalle indicazioni impartite dal suo assessorato (ma pronto ad eseguire solo gli ordini del Sindaco) e, ciliegina sulla torta, una maggioranza priva di spina dorsale telecomandata esclusivamente dal primo cittadino.
Accuse dure a cui il sindaco non ha voluto replicare, limitandosi a ringraziare l’assessore dimissionario per il lavoro svolto e ribadendo le motivazioni per cui, a breve, lo avrebbero spinto a revocargli le deleghe a causa della poca presenza in Comune per motivi di lavoro.
È toccato a Michele Nardella (anche lui ex assessore per motivi professionali) assumere la difesa d’ufficio della maggioranza. Il docente, probabile sostituto alla direzione del DUC (incarico in realtà conferito dal cda del Distretto e non dal sindaco), ha bollato come offensive le dichiarazioni esternate da Villani.
Tra gli accapi all’ordine del giorno anche il nuovo bando per l’affidamento del servizio di igiene urbana (ritenuto peggiorativo dall’opposizione). Ma di questo parleremo diffusamente in un’altra occasione.