VIDEO| UdC: «Parcheggi e circolare: un binomio tutto da raccontare (e da ricordare)»
La sezione UdC di San Marco in Lamis ha diffuso la seguente nota:
Sui parcheggi a pagamento si è detto che il PD e questa amministrazione hanno sempre manifestato la loro contrarietà, quando amministravano gli altri, salvo ricredersi per tentare di riattivarli nel 2017 insieme alla circolare.
Si può chiedere a chi ci amministra dell’offerta tecnica migliorativa presentata dalla ditta e del verbale di aggiudicazione della circolare in cui si dispone l’attivazione dei parcheggi a pagamento, ma di ciò non si è capito il perché non sia avvenuto.
Eppure il sindaco in una intervista a radio Arci del 2 aprile 2017, che vi proponiamo, si vantava che la ditta della circolare doveva garantire pure il servizio dei parcheggi a pagamento e così finalmente (lui) avrebbe risolto i problemi di San Marco: evidentemente qualcosa non ha funzionato e tutto è andato a …farsi benedire!
Intanto la circolare continuava a girare, nonostante l’antieconomicità per la ditta che ha comunque garantito il servizio a perdere senza la dovuta riparazione.
Ma ecco che, come un fulmine a ciel sereno, arriva un nuovo capitolato d’appalto “di gestione delle aree destinate a parcheggio a pagamento”, allegato alla delibera di giunta n. 71 del 21.06.2019, che, complice il ripensamento del sindaco, dovrebbe (secondo lui) regolamentare il traffico di Corso Matteotti e di Via Pozzo Grande ma che in realtà propone delle nuove insidie stradali verso Palazzo Badiale.
Domande:
perché la ditta che si è aggiudicato il servizio della circolare non ha garantito anche il servizio dei parcheggi a pagamento dal luglio 2017?
perché nel luglio 2019 si è fatta una nuova gara se doveva essere la ditta della circolare a garantire i parcheggi?
perché la delimitazione delle aree a parcheggio è stata fatta prima (e da chi? e con spese a carico di chi?) della nuova gara, stante il fatto che era un’opera a carico della ditta che si sarebbe aggiudicato l’appalto secondo l’art. 6 del capitolato?
perché la ditta che gestisce la circolare ha manifestato proprio in questi giorni l’indisponibilità a proseguire tale servizio e a rinunciare a proroghe e a qualsiasi rinnovo?
perché l’assessore al ramo non partecipa o non viene invitato alle giunte?
Sono domande che meritano delle risposte da parte di chi amministra la cosa pubblica, ma forse non arriveranno come non sono arrivate ai nostri precedenti articoli.
Perché la tempesta è in atto?