“Amore, Guerra e Pace” bissa il successo, a breve la presentazione del nuovo CD made in Foggia

Ottima pure la seconda. “Amore, Guerra e Pace”, il concerto legato al Talent Voice del Concorso nazionale musicale “Umberto Giordano” di Foggia, per il secondo anno consecutivo ha registrato un grande successo, molto apprezzato dal pubblico e dagli stessi giovanissimi artisti che domenica sera hanno cantato dal vivo.

Spostato solo due ore prima da Piazza Cesare Battisti al Teatro Giordano a causa delle incerte condizioni meteo, l’evento ha catalizzato l’attenzione dei foggiani che hanno potuto ascoltare live e in anteprima i brani che i vincitori del concorso canoro hanno inciso nel secondo CD prodotto nell’ambito della kermesse dall’associazione Suoni del Sud, organizzatrice del concorso, e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia.

La compilation, che sarà presentata ufficialmente nelle prossime settimane, è stata registrata presso il Clab Studios Recording di Foggia curato dal sound engineer Angelo De Cosimo, ed è intitolata “Amore, Guerra e Pace – 2^ edizione”. Si compone di 14 cover di musica leggera italiana, coprendo l’arco temporale che va dagli anni Sessanta ad oggi, con alcuni dei pezzi più celebri di Renato Zero, Gianna Nannini, Lucio Dalla, Mia Martini, Mina, Pino Daniele e tanti altri. 

Ad interpretarli sono stati i giovani cantanti scelti a maggio scorso dalla giuria composta da Elio, Federico l’Olandese volante, Roberto Molinelli ed altri esperti del settore musicale.

Così, sul palco che li ha visti concorrere pochi mesi fa si sono esibiti: il Duo MikYami, Rebecca Bordo, Erica Burdi, Sofia D’Elia, Fabio Graziani, Edoardo Guarini, Ludovica Martino, Michele Mundo, Federica Neglia, Filomena Passidomo, Luigi Cosimo Quitadamo, Lucia Ruggieri e Antonella Tempesta. Con loro c’era anche Alexandra D’Arcangelo, la ragazzina gallese che aveva conquistato il Premio 10 e lode della critica.

La folta platea ha seguito con crescente coinvolgimento la serata presentata dal cantattore Cristian Levantaci, applaudendo le varie performance accompagnate dalla Band “Suoni del Sud” formata da Giuseppe Fabrizio al pianoforte, Sergio Picucci al basso, Pino Lentini al sax, Patrizio Campanile alla chitarra, Roberto Junior Spina alla batteria e Leonardo Marcantonio alle percussioni.

“Siamo felicissimi della riuscita dell’evento – dichiara entusiasta Lorenzo Ciuffreda, direttore artistico del Concorso – sia per la partecipazione e il calore del pubblico (in fila davanti al teatro per più mezz’ora prima del concerto) sia per essere riusciti a creare un appuntamento di richiamo che arricchisce e qualifica il calendario del Foggia estate. Dai commenti che ci sono giunti sia dagli spettatori che dagli stessi partecipanti, siamo certi di aver regalato un’esperienza artistica straordinaria, che adesso tutti potranno rivivere ascoltando il disco con splendide canzoni e bravissimi interpreti”.

Apprezzamento per l’impegno profuso dagli organizzatori del contest, giunto all’undicesima edizione, e che in totale quest’anno ha richiamato in città oltre 1.500 iscritti, era stato già ampiamente espresso da Elio e dagli altri professionisti, ma domenica è stato sottolineato pure dal sindaco Franco Landella, che ha indirizzato copiosi complimenti all’organizzazione curata da Ciuffreda, al quale ha riconosciuto l’eccezionale capacità di coinvolgere artisti di primo piano del panorama musicale italiano, proiettando Foggia anche fuori dall’ambito nazionale, e al presidente del Concorso, Gianni Cuciniello.

“All’amministrazione comunale, che ha creduto nel nostro progetto di creare in questo territorio un grande contest musicale dedicato ai fiorenti talenti italiani e pertanto ha deciso di collaborare fattivamente, va il nostro ringraziamento – dicono gli organizzatori – in particolare al primo cittadino, all’assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani, sempre attenta e protessa alla valorizzazione delle numerose eccellenze locali, e al dirigente del settore Carlo Dicesare. E poi – conclude Cuciniello – un sentito grazie va alla città, che ha risposto in maniera straordinaria ad una manifestazione in continua crescita ed evoluzione, che mostra una Foggia ricca di arte e accogliente”.

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