Definite le azioni del prossimo quadriennio: chiusura del ciclo dei rifiuti, riutilizzo delle acque reflue, riqualificazione energetica, sensibilizzazione dei cittadini sui temi ambientali
Il 12esimo congresso di Legambiente Puglia si è concluso con la riconferma di Francesco Tarantini alla presidenza dell’associazione e la nomina di Ruggero Ronzulli nel ruolo di direttore. I 50 circoli pugliesi si sono riuniti ieri nell’Hotel Palace di Bari per votare il documento congressuale e un nuovo direttivo che guiderà l’associazione.
Al consueto appuntamento quadriennale hanno partecipato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, e Nunzio Cirino, amministratore dell’associazione ambientalista. Il tempo del coraggio è il filo conduttore di questa stagione congressuale, un invito ad affrontare con fiducia le sfide del clima che contraddistinguono il momento attuale.
«Ogni congresso è un’emozione che si rinnova – ha dichiarato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia –. Ogni quattro anni ci si riunisce con tutti i circoli per esprimersi, votando il documento congressuale, su quanto è stato fatto a tutela dell’ambiente. La riconferma alla presidenza è una ricompensa per il lavoro di questi anni, che ha messo al centro unicamente il bene del territorio. L’incontro di ieri è stata anche l’occasione per un focus sulle azioni su cui occorre puntare per risolvere le criticità dei territori. Le prossime sfide includono la chiusura il ciclo dei rifiuti a partire dalla realizzazione degli impianti di compostaggio e riciclaggio; il massimo riutilizzo in agricoltura delle acque depurate e affinate; la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pugliese; la creazione di una sinergia fra le aree protette regionali per valorizzarne il patrimonio naturalistico; la promozione di campagne di citizen science per sensibilizzare i cittadini sui temi ambientali».
I membri del nuovo direttivo regionale: Roberto Antonacci, Luigi Massimiliano Aquaro, Maurizio Manna, Fernando Vantaggiato, Michele Augello, Giuseppe Cacciapaglia, Maria Casulli, Gianfranco Cipriani, Pierluigi Colangelo, Raffaele Corvasce, Antonella De Donno, Giuseppe De Sario, Stefano Delli Noci, Ignazio Fiorenza, Valeria Fortunato, Paola Lunetta Franco, Giovanni Furi, Michelangelo Guastamacchia, Barbara Guida, Carmelinda Lombardi, Maria Millarte, Loredana Modugno, Pasquale Molinari, Giovanni Palmisano, Giuseppe Ponzini, Daniela Salzedo, Sorrenti Matteo, Scoditti Fabrizio, Paolo Francesco Salcuni.
«Spero di essere un buon trainer per il settore che mi sarà affidato, e un punto di riferimento per il territorio di Capitanata», ha dichiarato Michele Augello. «Saranno sicuramente 4 anni intensi e spero pieni di soddisfazioni e di risultati concreti. Sono soddisfatto – ha aggiunto – di entrare a far parte di un Gruppo coeso, capace e organizzato, fatto da donne e uomini intelligenti e di provata esperienza “politica” sociale, da persone che oltre a metterci anima e corpo, ci mettono soprattutto passione nel ruolo per cui sono stati scelti, una bella squadra davvero. Un saluto e un ringraziamento voglio farlo ai colleghi uscenti, che hanno dato comunque un apporto alla crescita del sodalizio di Legambiente Puglia, con la speranza che il supporto dato rimanga tale e che Legambiente Puglia possa veramente continuare ad essere quel supporto vero, trasparente e leale, per le istituzioni e soprattutto per i Cittadini», è la conclusione del volontario di San Marco in Lamis.