S. Giovanni R., Palladino (M5S): «A Piazzale Forgione, navette non autorizzate e volantinaggio selvaggio»
«L’Amministrazione Comunale intervenga, i commercianti si sentono isolati!»
Il Movimento 5 stelle di San Giovanni Rotondo e il portavoce in consiglio comunale, Nunzia Palladino (foto), invitano l’amministrazione comunale ad affrontare e risolvere, definitivamente, la situazione di Piazzale Forgione, nel cuore della zona turistica della città.
I commercianti della zona, nonostante il pagamento del canone di affitto dei chioschi, si sentono totalmente abbandonati dalle istituzioni, questa situazione è diventata, nel corso degli anni, sempre più critica e a nulla sono servite anche le lettere al Prefetto e al Comando Provinciale dei Carabinieri.
Occorre ridare a Piazzale Forgione la sua funzione e la sua dignità. La Piazza è, in teoria, capolinea degli autobus ed è adibita alla vendita di souvenir. I commercianti da anni chiedono interventi e accertamenti in ordine a violazioni di ordinanze e regolamenti comunali, in modo particolare del fenomeno, sempre più ricorrente, delle “navette” non autorizzate che prelevano i turisti per trasportarli nei ristoranti e alberghi della città senza fermarsi in quello che dovrebbe essere il capolinea e dove sono presenti i chioschi per la vendita. Questa situazione incide notevolmente sulle attività di coloro che regolarmente pagano tasse e canone di affitto dei chioschi del piazzale. Ci rivolgiamo direttamente al primo cittadino di San Giovanni Rotondo: è necessario ripristinare la legalità, Piazzale Forgione oggi è abbandonata dalle istituzioni. Altra questione che deve essere affrontata è quella relativa al volantinaggio abusivo che non lascia respiro ai visitatori, discreditando la zona religiosa. Inoltre nella stessa piazza sono necessari interventi strutturali come quelli alle pensiline e alle corsie, come da progetto iniziale, per evitare che si possano danneggiare i mezzi e le stesse pensiline, come già accaduto.
Infine, sono necessari interventi di adeguamento della raccolta rifiuti, in quanto i contenitori esistenti non ne permettono la differenziazione, ed è necessario migliorare la sorveglianza per impedire ai soliti cittadini, privi di educazione e senso civico, di depositare indisturbati sacchetti provenienti dalle proprie abitazioni.
Ci uniamo ai commerciati della zona, che hanno richiesto in data 29 agosto un incontro urgente con l’amministrazione comunale, auspichiamo un tempestivo intervento del primo cittadino e dell’amministrazione comunale.