Intitolata a don Bonifacio Cipriani la nuova Sala della Comunità della Chiesa Collegiata di S. Marco in Lamis
Si svolgerà giovedì 31 Ottobre alle ore 19.30 la benedizione e l’intitolazione della nuova Sala della Comunità (ex sacrestia) della Chiesa Collegiata di S. Marco in Lamis.
La nuova sala è stata restaurata (grazie a iniziative specifiche, alla generosità e all’impegno di persone attente e disponibili al servizio dell’intera Comunità Pastorale!) e sarà fruibile per le attività parrocchiali, oratoriali e culturali. Essa sarà intitolata a don Bonifacio Cipriani, parroco per oltre 32 anni della Chiesa Collegiata e ultimo arciprete della città. L’ex sacrestia è stata per un decennio anche aula liturgica della Chiesa Madre, subito dopo il terremoto del 1 gennaio del 1980. In attesa dei lavori di consolidamento, don Bonifacio Cipriani ha utilizzato il locale anche per le attività catechistiche e parrocchiali. L’ex sacrestia per alcuni anni è stata la sede dell’Oratorio Chiesa Madre.
Note Biografiche di Don Bonifacio Cipriani
Don Bonifacio Cipriani è nato a S. Marco in Lamis il 13 maggio 1920. Nello stesso giorno in cui si celebra l’apparizione della Vergine di Fatima in Portogallo e la canonizzazione di S. Gabriele dell’Addolorata da Papa Benedetto XV. Don Bonifacio aveva un fratello e una sorella deceduti in giovane età. La mamma morì prematuramente e il papà emigrò dopo la morte della moglie negli Stati Uniti. Il 4 novembre del 1932 varcò il portone del seminario minore di Troia dove ricevette il sacramento della Cresima da S. E. Mons. Fortunato Maria Farina. Dopo un periodo di crisi, dovuta alla morte della mamma e alla partenza del papà e del fratello Pasquale negli Stati Uniti, don Bonifacio Cipriani andò da Padre Pio per confidare il suo stato d’animo. Padre Pio incoraggiò il giovane seminarista a continuare gli studi perché “il Signore ti vuole sacerdote”. Così continuò gli studi di teologia nel seminario regionale per concluderli in quello di Troia. Fu ordinato sacerdote il 16 luglio del 1944 nella cattedrale di Troia con l’imposizione delle mani del Vescovo Mons. Farina. Il 23 luglio celebrò la prima messa nella Chiesa Madre per poi continuare il suo ministero sacerdotale nella Chiesa di S. Giuseppe. Per 16 anni fu parroco della Chiesa “Nostra Signora di Lourdes” in Borgo Celano. Dopo la morte dell’arciprete don Antonio Giuliani, fu nominato parroco e arciprete della Chiesa Madre. Incarico che ha svolto per 32 anni fino al 17 gennaio del 1993 quando fu colpito da un ictus cerebrale. Negli ultimi anni di vita don Bonifacio Cipriani è stato ospite della casa di riposo “Opera Pia Gravina”, e qui ha continuato a svolgere il suo ministero sacerdotale soprattutto attraverso la direzione spirituale e il sacramento della penitenza. (Antonio DANIELE)