A Manfredonia si torna a produrre vetro, prevista assunzione di 161 unità
Dichiarazione del presidente del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Paolo Campo, in vista dell’inaugurazione dell’impianto prevista per sabato 30 novembre con Conte ed Emiliano.
“La Sisecam di Manfredonia può operare a pieno regime, offrire opportunità di lavoro stabile e qualificato a 161 donne e uomini, attivare un indotto economico importante nel territorio.
È il risultato ottenuto grazie ad anni di lavoro, silenzioso e produttivo, finalizzato al superamento della crisi occupazionale e produttiva generata dalla chiusura della Sangalli Vetro.
Il suggello l’ha apposto ieri la Giunta regionale approvando il contratto di programma proposto dalla della Sisecam Flat Glass South Italy S.r.l. che prevede l’investimento complessivo di oltre 34 milioni di euro, sostenuto dalla Regione con uno stanziamento di poco superiore a 8 milioni di euro.
L’impianto ha ottenuto anche l’autorizzazione unica ambientale ad operare nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute di chi lavora e vive in prossimità dell’impianto e dell’ambiente circostante.
Sabato 30 novembre il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano inaugureranno un impianto che ricalca la mitologica storia della fenice: sorto dalle sue stesse ceneri per diventare più produttivo.
Dopo anni di polemiche e contrasti improduttivi, la vocazione industriale dell’area ex Enichem è confermata e rafforzata dagli investimenti che garantiscono maggiore e migliore sostenibilità ambientale alla produzione di vetro piano. Altrettanto rafforzata è la funzione del porto industriale Alti fondali nello schema infrastrutturale provinciale e regionale.
A distanza di 20 anni dall’avvio del Contratto d’Area di Manfredonia-Mattinata-Monte Sant’Angelo il nostro territorio ha l’opportunità di innescare virtuosi processi di sviluppo e di attrazione di investimenti, garantiti anche dalla serietà dell’interlocuzione con la Regione Puglia e dall’impegno di chi rappresenta la Capitanata in Giunta e nel Consiglio regionali”.