di Francesco TROTTA
Area protetta più fruibile finanziata dall’Ente Parco. “Opera meritoria” per il neopresidente Pasquale Pazienza. Il sindaco Costanzucci: “Un grazie va all’ente Parco che ho avuto l’onore di rappresentare per due anni”.
Da domenica scorsa il Gargano ha innalzato il livello di fruibilità del suo territorio (in questo caso delle sue spiagge). Infatti a Cagnano Varano è andata in onda la inaugurazione della passerella per disabili all’Isola di Varano che rende accessibile a quest’ultimi -attraversando la riserva naturale- la spiaggia dell’Istmo del litorale nord.
All’appuntamento -fissato per le ore 10,30 del mattino- si sono ritrovati in massa (in testa autorità e rappresentati istituzionali, ma anche tanta gente comune) per il taglio del nastro di una opera fortemente voluto dall’ente Parco nazionale del Gargano, che – non a caso – ha provveduto a finanziare l’opera. Rispettata in pieno la scaletta predisposta alla vigilia della cerimonia con i saluti del sindaco Claudio Costanzucci (attuale vicepresidente dell’area protetta), del neo presidente (con famiglia al seguito) dell’ente Parco Pasquale Pazienza e di Claudio Angeloro, colonello Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. “Non posso che plaudire a questa iniziativa” ha sottolineato il professore universitario in sella a Monte Sant’Angelo in via Sant’Antonio Abate dallo scorso 7 agosto (il suo mandato scadrà alla stessa data nel 2024) “che vede l’ente Parco protagonista di una opera in favore dei disabili. Lo voglio ribadire ancora una volta: tutto ciò che consente una maggiore fruibilità dell’area protetta, mi troverà sempre in prima linea” la precisazione di Pazienza.
Al grido “tutti al mare! senza frontiere senza barriere”, il Gargano si arricchisce così, grazie all’ente Parco, di una nuova struttura a sostegno “dei meno fortunati”: una passerella –lunga 290 metri– in legno (e relativo sentiero in “terre solide”) sulla quale sono state infatti installate delle tabelle in braille per facilitare l’accesso e la comprensione della zona a persone con deficit visivo. La passerella come nuovo strumento di turismo accessibile attento ai bisogni di tutti con una alta qualità dell’offerta, capace di trasformare il viaggio, anche per chi è più in difficoltà, in una vacanza con effetti positivi.