Mafia del Gargano, spari contro il fratello del boss dei montanari
Sul caso indaga l’Arma dei Carabinieri. L’episodio rientrerebbe nella faida tra il gruppo guidato dai due uomini di Monte Sant’Angelo e il clan Lombardi-Ricucci-La Torre.
C’è ancora massimo riserbo sul tentato omicidio di Leonardo Miucci detto Dino. L’agguato ieri sera a Manfredonia nella zona industriale, sparatoria all’esterno di un’azienda. Illesa la vittima. L’uomo è fratello del boss Enzo Miucci, detto U’Criatur, capo del clan dei montanari Li Bergolis-Miucci. Sul caso indaga l’Arma dei Carabinieri. L’episodio rientrerebbe nella faida tra il gruppo guidato dai due fratelli di Monte Sant’Angelo e il clan Lombardi-Ricucci-La Torre, colpito l’11 novembre scorso dall’uccisione di Pasquale Ricucci detto “Fic Secc”. L’agguato di stasera potrebbe essere la risposta a quel fatto di sangue.
Dino Miucci compare anche nelle intercettazioni del processo sulla strage di San Marco in Lamis e nella recente relazione di scioglimento per mafia del Comune di Manfredonia. Il fratello Enzo è stato arrestato di recente nel blitz Friends per traffico di droga. I Miucci avrebbero forti legami con i foggiani Sinesi-Francavilla e con cosche della ‘ndrangheta. (Immediato.net – fotocopertina di repertorio)