Parco del Gargano, convocata la prima seduta del consiglio direttivo dell’“era” Pazienza
Martedì 19 novembre, dieci accapi all’ordine del giorno tra i quali spicca le determinazioni su Lago Salso. Il nodo della terna per il direttore.
Entra nel vivo il mandato presidenziale quinquennale di Pasquale Pazienza al Parco nazionale del Gargano, scattato il 7 agosto 2019 quando il ministro Sergio Costa firmò il relativo decreto di nomina. Il 50enne neo presidente, nonché docente dell’Università di Foggia, ha convocato gli otto membri del consiglio direttivo (Pasquale Coccia, Claudio Costanzucci, Luigi Di Fiore, Marco Lion, Michele Merla, Massimo Monteleone, Francesco Riga, Michele Sementino) per martedì 12 novembre 2019 alle ore 16 presso la sede dell’ente in via Sant’Antonio Abate a Monte Sant’Angelo.
Trattasi della “prima seduta” dell’organismo da quando è partito – tre mesi fa- il nuovo corso. Imponente l’ordine del giorno che annovera ben dieci accapi, tutti di un certo spessore politico amministrativo: 1) comunicazioni del presidente; 2) variazione di bilancio; 3) determinazioni sul regolamento per l’introduzione delle armi nell’area protetta. Dal quarto al sesto accapo figurano ben tre protocolli d’intesa da approvare tra ente Parco e Università di Foggia, tra ente Parco e “La Nuova Energia” (distretto produttivo pugliese delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica) e tra ente Parco e Comune di Peschici e Associazione dei trabucchi peschiciana per il recupero dei trabucchi storici. Fondamentale anche l’accapo numero 7 che riguarda le determinazioni da assumere in merito all’Oasi Lago Salso, dove l’ente Parco detiene la maggioranza nella società di gestione. Chiudono il nutrito ordine del giorno le modifiche ed integrazioni alla deliberazione di consiglio direttivo n. 10 del 28/02/2019 (accapo numero 8) riguardante il piano triennale dei fabbisogni di personale 2018-2020 dell’ente Parco, la costituzione di parte civile a carico di autori per reati ambientali in area protetta (accapo numero 9) e l’approvazione del verbale della seduta precedente (accapo numero 10). Quest’ultimo accapo – e va segnalato – è di una certa importanza poiché propedeutico al pronunciamento del Ministero dell’Ambiente sulla delibera riguardante la terna dei direttori (Lorenzo Gaudiano, Maria Villani e Carmela Strizzi) inviata a Roma nel luglio scorso ed ancora in fase di valutazione ministeriale per ciò che concerne l’iter.
Terna sulla quale monta l’attesa poiché già in passato la relativa delibera fu oggetto di ben due bocciature per opposti motivi. Come si ricorderà il vertice della tecnostruttura è attualmente ricoperto, da ben 4 anni, dalla direttrice facente funzioni Carmela Strizzi. Nel luglio scorso fu riproposta e votata (5 a favore e tre contrari) la stessa terna dei candidati di febbraio 2019, poi azzerata a causa della bocciatura del secondo bando per vizi procedurali. Quattro mesi fa a favore si schierarono Costanzucci (vicepresidente), Coccia (assessore), Merla, Di Fiore e Sementino. Contrari Riga, Monteleone e Lion che invocarono anche l’annullamento della delibera. (Francesco TROTTA)