Rilancio della scuola sul tema dell’Europa, a Rignano Garganico, meglio noto con il titolo “We Are All Europeans” (Siamo tutti europei). A promuovere l’attività didattico-culturale l’IC “Balilla-Compagnone-Rignano”, con sede e direzione nella vicina San Marco in Lamis.
L’incontro di approfondimento si terrà venerdì, 29 novembre, con inizio alle ore 11.00 presso il plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado “San Giovanni Bosco”, ubicato nell’omonima via nell’ampio e popoloso rione di San Rocco. Per l’occasione salirà in cattedra l’euro parlamentare penta – stellato, Mario Furore, ritenuto un degli affabulatori più esperti della nutrita squadra pugliese dei seguaci di Grillo-Casaleggio. Quest’ultimo, nato e cresciuto a Foggia, dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico “Vincenzo Lanza”, prosegue gli studi a Roma, laureandosi nel 2014 in Giurisprudenza con indirizzo in Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali presso l’università Luiss “Guido Carli”. Alle Elezioni europee del 2019 si candida nella IV circoscrizione (Italia meridionale), risultando eletto con strabiliante numero di preferenze.
Inoltre, avendo solamente 30 anni al momento delle consultazioni, è il più giovane europarlamentare italiano della IX legislatura. In primis si parlerà delle radici e vocazione dell’Europa, mettendo in evidenza gli avvenimenti succedutisi dal 18 aprile 1951, allorché sei nazioni, tra cui l’Italia, firmarono il trattato costitutivo della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (questione or ora attualissima a seguito del caso ex – Ilva, ditta produttrice dell’acciaio di levatura continentale). I paesi componenti al momento sono venticinque. Ogni nuovo ingresso è stato preceduto da laboriose trattative e da crisi storiche e politiche. La scelta odierna è dovuta proprio a questo momento felice di crescita europea. E questo perché il modus vivendi della comunità è vicino alle nuove generazioni, animate come sono dalla gioia di vivere nell’Unione Europea, come testimoniato dalle iniziative didattiche “Erasmus”, tenutesi negli ultimi decenni e rispolverate più recentemente con grinta dalla giovane ‘vox’ del popolo ambientalista mondiale, la giovanissima svedese Greta. Cosicché il sogno di Victor Hugo, di Mazzini, di Gioberti, di Sturzo, di Balbo si sta realizzando?
L’Europa sta cercando se stessa, si sforza di scoprire la sua identità per potersi dare una Costituzione, che sia rispondente il più possibile a quelli che sono i suoi valori. “Tutti noi sappiamo che questi affondano le loro radici nella storia di ogni popolo, nelle sue tradizioni, sapendo che la Verità, il Bene non sono un possesso, ma un processo che si costruisce con le intenzioni di singoli, con la sofferenza di molti, con gli errori, con le luci e le ombre, con le riflessioni sull’insegnamento di Dio”. Entusiasta è la delegata del posto, la docente Maria Rosaria Potenza, che si è detta più che soddisfatta per l’iniziativa in campo, perché i ragazzi, a suo dire, devono avere orizzonti di sapere sempre più vasti ed attuali. (AntDV)