FOTOGALLERY|Uno spettacolo il “NATALE IN GIOCO” dell’Istituto Comprensivo “Balilla-Compagnone-Rignano”
Adulti e bambini oltre a divertirsi con giochi antichi e moderni hanno sperimentato progetti di economia eco-solidale e di conservazione del patrimonio culturale locale.
Un pomeriggio intenso, appassionato ma anche divertente per genitori, bambini ed insegnanti che hanno affollato il plesso “San Bernardino” per dar vita ad un’interessante manifestazione che ha visto protagonista non solo il Natale (in tutte le sue sfumature) ma anche tematiche importanti come l’ambiente e la solidarietà.
“Natale in gioco” infatti è stato pensato dalle insegnanti e dagli addetti ai lavori, per comunicare l’importanza ambientale del riciclo e della riduzione degli sprechi, quella sociale della donazione e dell’aiuto ai meno fortunati e quella creativo-formativa della composizione manuale di giochi e giocattoli. È stato chiesto infatti, ai singoli alunni, di ridare vita a giocattoli e materiale ludico lasciato magari nel dimenticatoio, così ognuno di loro ha portato da casa un giocattolo che poi è diventato un premio per una grande lotteria. I bambini (e non solo) così, oltre all’aspetto prettamente ludico hanno compreso che il riutilizzo degli oggetti costituisce una pratica fondamentale in ambito di sostenibilità, valore fondamentale per costruire una società che rispetta l’ambiente e le risorse che esso ci offre, che non spreca e non inquina, una società nella quale le persone sappiano adottare stili di vita sostenibili.
Ma “Natale in Gioco” non è stato “solo” questo, il plesso infatti si è trasformato in un grande laboratorio dove le signore e le stesse docenti si sono impegnate e cimentate nella realizzazione della “pupa” mentre Pascal Barbato, di “Fulgaro Panificatori”, in veste di genitore oltre che di mastro panificatore, impastava e friggeva le tipiche “screppedde” deliziando i presenti, i quali venivano allietati oltre che dalle ottime pietanze, anche dalla buona musica offerta dal complesso della “Santa Cecilia” composto anche da alcuni genitori degli alunni della stessa scuola.
Notevole anche l’angolo dedicato ai giochi di una volta dove facevano bella mostra di sé la “carruzzedda”, la “fricciodda” e la “trennla”. E non poteva mancare il simbolo per eccellenza del Natale ovvero Babbo Natale, col Santa Claus from England che non si è sottratto oltre alle tradizionali foto con i bambini che gli consegnavano la famigerata letterina, anche alla distribuzione di dolcetti e Gingerbread (biscotti di pan di zenzero). Il tutto si è concluso poi coi bambini festanti vestiti da elfi a dispensare frasi con i classici auguri di Natale.
Una manifestazione riuscitissima e senz’altro da ripetere. Un connubio perfetto tra tradizione, innovazione, cultura e divertimento magistralmente pensato dalle insegnanti e che sicuramente ha lasciato il segno in ognuno dei presenti, pronti a vivere magari un Natale diverso, arricchito da un “Natale in Gioco”.