In data odierna, militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza Foggia e del Nucleo Investigativo Carabinieri Foggia, nonché con la collaborazione altresì della Sezione di P.G./ aliquota Carabinieri della Procura della Repubblica di Foggia, stanno eseguendo 5 misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti soggetti, componenti di un’associazione a delinquere dedita alle truffe ai danni dell’INPS, all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e autoriciclaggio.
In particolare, attraverso la costituzione di diverse società fantasma, strumentali all’emissione di fatture e alla finta assunzione fino a 74 dipendenti di 3 società cooperative, consentivano il percepimento di indennità di disoccupazione che veniva, in parte, riversata ad un unico soggetto per un danno complessivo all’Inps di €. 500.000 circa.
Per far ciò, sono state emesse fatture per operazioni inesistenti di oltre €. 1.850.000 con un’evasione di imposta (tra IVA e IRES) di oltre €. 750.000.
Nel corso dell’operazione, verranno sottoposti a sequestro anche: 16 immobili (tra appartamenti, box e locali) siti in Pescara, Rodi garganico, Torremaggiore e San Paolo di Civitate (FG), per un valore complessivo di €. 1.100.000; Polizze assicurative e fideiussorie; Conti correnti (in fase di quantificazione); 1 autocarro ed 1 motociclo; 3 società utilizzate per il compimento dei reati e nelle quali venivano fatti confluire i proventi dei reati per l’autoriciclaggio, che veniva perfezionato con l’acquisto di immobili. Delle 3 società 2 sono state, nel frattempo, cessate mentre 1 è stata affidata ad un amministratore giudiziario, appositamente individuato e nominato, in quanto aggiudicataria di appalti con enti locali nel settore dei rifiuti. Inoltre, sottoposti a sequestro beni/valori ed altre utilità per €. 1.000.000 circa.