Piemontese: «7 milioni di euro per la manutenzione delle strade della provincia di Foggia»

A San Marco in Lamis 250 mila euro per la sistemazione dell’area urbana di Via del Grande Torino

«Dalla Regione Puglia altri 7 milioni di euro per la manutenzione delle strade della provincia di Foggia presi dal bilancio autonomo regionale». A renderlo noto l’Assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese.

«In tutta la Puglia – aggiunge – si tratta di 97 piccoli e medi interventi, spesso resi necessari da calamità naturali, finanziati complessivamente con 13 milioni 957.336,98 euro.

La metà di questi soldi e il 40 per cento di questi interventi si concentrano nella provincia di Foggia. Cosa significa? Prima di tutto che quell’impegno di Michele Emiliano a essere “sindaco di Puglia” si conferma trasformato in un programma che ci ha fatto stare a fianco dei sindaci pugliesi e, quindi, dei bisogni reali dei cittadini. Poi che si riafferma il completo rovesciamento di uno schema che vedeva la provincia di Foggia marginale.

E che questo rovesciamento positivo riguardi, ancora una volta, le strade e la messa in sicurezza del territorio ai fini della sua valorizzazione anche turistica, è un ulteriore motivo di soddisfazione. Nella tabella grafica ci sono tutti gli interventi finanziati in Capitanata aggregati per i 35 Comuni che sono interessati.

Come ha detto il collega assessore regionale ai Trasporti e Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, riguardano opere di sistemazione, risanamento e messa in sicurezza di viabilità rurale, strade comunali urbane ed extraurbane, ponti e cavalcaferrovia, marciapiedi e attraversamenti pedonali, muretti a secco ormai patrimonio Unesco, piste ciclabili di rilevanza turistica.

Tutti noi abbiamo esperienza di come si sia deteriorato il patrimonio della viabilità minore di competenza comunale: i sindaci, specie quelli dei Comuni più piccoli, non hanno risorse sufficienti, i fondi europei non finanziano la viabilità e i fondi statali si indirizzano alle grandi infrastrutture. La Regione Puglia c’è», conclude Piemontese.

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