Torna a scriverci il giovane poeta sammarchese con la sua ultima fatica dal titolo: “Il Quadro Mai Dipingibile”
Forse strano non è,
a volte penso che lo sia.
Il costante pensiero di te,
da sola, è scomparso nella
mia mente.
Non c’è più, ma forse
strano non è.
Il tuo volto, bello
sereno, non è più in me.
Adesso non più.
Ora, vedo te e loro, unite
e inscindibili per l’amore
più grande: Rosa, Maria
e Te, figlie e mamma.
Questa immensa visione
di maternità è il quadro
più bello, mai dipingibile.