La cronaca del match a cura del sempre puntuale ufficio stampa della prima squadra della città.
Secondo stop stagionale per la squadra capolista che in un campo difficile ha registrato la seconda sconfitta stagionale (di misura) dopo un filotto di 5 vittorie.
Le attenuanti di questa sconfitta potrebbero essere diverse: l’assenza del fantasista goleador, Raffaele Ianzano (squalificato); l’assenza all’ultimo momento del portiere titolare, che ha costretto i Granata a portare un solo portiere, tra l’altro non in perfette condizioni fisiche; l’orario stesso della partita (iniziata alle 10,30); ma la verità è che domenica mattina si sono scontrate due concezioni diverse del calcio: da una parte, quella di Di Claudio, che prevede tattiche studiate e collaudate, squadra alta, giro di palla, cambi di gioco, sovrapposizioni, tagli, inserimenti, colpi di tacco e d’effetto, insomma il bel “Giuoco del Calcio”, dall’altra parte, quella degli azzurri di Poggio Imperiale, fatta di solo agonismo con spintoni, gomitate, falciate, palle sparate in avanti senza un perché, minacce a giocatori e arbitro… insomma l’Anticalcio.
Queste le formazioni e la cronaca: la Polisportiva, con l’assenza di Ianzano e di Totta (reduce da un lieve infortunio) cambia modulo e presenta in campo un 4-4-2: D’Amico tra i pali; Bonfitto e Cursio M. centrali difensivi; Tenace e Poppa terzini; un centrocampo a quattro composto da Colletta, Potenza N. , Ciavarella e Masullo; in attacco Villani L. – Potenza S.
I padroni di casa schierano: Spallone, Simonelli, Garofalo, Barattoli, Buzzerio, Cursio, Abatantuoni, Menicozzo L., Cavallo, Kamara Muctar Babah, Menicozzo A.
Tempo leggermente nebbioso, circa 70 spettatori ad assistere al match. Terreno di gioco di sabbia mista a ciuffi d’erba. Arbitra il signor Visani di Foggia.
La partita si presenta subito accesa e combattuta, il direttore di gara permette il gioco duro senza sanzionare adeguatamente il gioco scorretto. Infatti, dopo pochi minuti di gioco, il capitano Angelo Bonfitto viene ferito al volto da una gomitata di Kamara, un colosso dalla stazza di un Lukaku che però al posto di usare i piedi ha usato braccia e gomiti per tutta la sua gara; per l’arbitro si può proseguire senza ammonizione. Il Sammarco si presenta in avanti più volte ma i difensori azzurri, con le buone e spesso con le cattive, fermano i tentativi degli attaccanti. Un paio di buoni calci piazzati vengono sprecati dai Granata.
Al 12′ vanno in goal gli azzurri in maniera fortunosa. Un cross di Cavallo rimbalza in maniera strana davanti al portiere D’Amico che, perduto il giusto tempo d’uscita, viene scavalcato dalla palla che finisce in rete nonostante il disperato tentativo di recupero di Bonfitto. Uno a zero. I padroni di casa esultano al vantaggio insperato.
I ragazzi della Polisportiva, non abituati allo svantaggio, un po’ si innervosiscono e cercano il pareggio con veemenza, non sempre però con la giusta calma e lucidità.
Al 17′ ci prova Poppa con un tiro partito dalla linea laterale, ma il portiere Spallone è attento e blocca in due tempi. Il gioco viene spesso spezzettato dai continui falli.
Al 28′ occasionissima per il Sammarco: bel cross di Tenace dalla linea laterale destra che imbecca Villani al centro dell’area, l’attaccante stoppa, sta per calciare, ma al momento del tiro viene disturbato da un difensore azzurro che interviene in scivolata, poi il bomber recupera la palla e cerca di infilarla in rete di con un colpo di tacco, ma senza successo.
Al 30′ ghiotta punizione dal limite: calcia Saverio Colletta, un difensore in barriera respinge col gomito.
Al 33′ cross in area, Potenza S. spizza di testa per Villani che effettua una girata al volo, ma la difesa respinge.
Nel minuto successivo Masullo viene messo a terra in area, per l’arbitro di può proseguire.
Il Sammarco ci prova e ci riprova, ma i continui falli dei padroni di casa frenano le diverse azioni d’attacco. Kamara dopo l’ennesimo fallaccio viene finalmente ammonito (in precedenza anche il n°3 e il n°7).
Al 45′ i Granata trovano il goal del pareggio: Masullo entra in area, assist per Luigi Villani che questa volta non fallisce e gonfia la rete. Uno a uno e squadre negli spogliatoi.
Ristabilita la parità la partita sembra mettersi sui binari giusti per la Polisportiva che in tutto il primo tempo aveva ben giocato e subito un unico tiro in porta.
La ripresa del gioco vede il Sammarco ancora in avanti. Al 4′ un tiro di Ciavarella vola poco alto sulla traversa.
Al 5′ il fattaccio: Ciavarella viene steso a terra in area. L’arbitro prima fischia il rigore indicando il dischetto, poi viene circondato da un crocchio di giocatori, cambia la sua decisione e dà la punizione ai padroni di casa. Disappunto e rabbia nella panchina granata e tra i giocatori in campo.
Il Poggio continua con il gioco duro e falloso, Tenace non ci sta e risponde per le rime, viene però ammonito.
Al 6′ Kamara, ormai in odore di espulsione, viene sostituito, al suo posto entra il n° 17 Aurelio.
All’11’ viene ammonito anche Bonfitto. La partita si fa sempre più agguerrita con i dirigenti di casa che incitano i propri giocatori a giocare di sciabola.
Il Poggio colpisce un palo con un tiro-cross dalla distanza che ancora una volta scavalca D’Amico.
Al 14′ il Poggio raddoppia: ancora un intervento maldestro del giovane e inesperto portiere granata su un cross di Cavallo, palla che finisce incredibilmente in rete. Due a uno.
Il Sammarco prova a pareggiare: al 20′ calcio di punizione di Colletta, cross teso, Simone Potenza interviene di testa ma colpisce la traversa!
Al minuto 23′ Di Claudio manda in campo Totta che rileva proprio Potenza S., pochi minuti dopo il goleador ci prova di testa, ma il pallone esce di poco al lato.
Al 29′ è Villani in splendida girata a provarci, ma la palla non va nello specchio.
Il poggio fa di tutto per far trascorrere il tempo e manda spesso il pallone fuori.
Al 37′ l’occasione da rete più chiara per i Granata: punizione battuta dal solito Colletta, palla nella mischia, Nicola Potenza incoccia di testa, miracolo del portiere che respinge, sulla ribattuta Cursio cerca di ribadire in rete, palla alta sopra i legni.
Al 40′ esce Masullo ed entra un altro attaccante: esordio assoluto per Giuseppe Ramunno (17 anni) che subito entra in partita e si rende pericoloso con un tiro che per・ viene respinto.
Al 42′ Di Claudio manda in campo anche Cursio A. e Villani Alex per Poppa e Colletta.
Altri due tentativi ancora per pareggiare, ci riprova Ramunno e poi Totta.
Ma il fischio finale decreta la fine del match.
Mister Di Claudio così ha commentato a fine gara: “Nulla cambia, uno stop può capitare, ma si va avanti più determinati che mai, da una sconfitta si può imparare molto; talvolta una sconfitta aiuta a crescere e poi si esce più convinti e rabbiosi. Noi continuiamo a giocare a calcio. Testa, cuore e gambe sempre oltre l’ostacolo!”
Il diesse Paolo Soccio: “Difficile accettare la sconfitta per come è maturata, i ragazzi sono tutti arrabbiati, ma al tempo stesso più determinati di prima. Abbiamo poi festeggiato comunque al ristorante come se avessimo vinto. Il gruppo è sereno e compatto. I ragazzi meritano. Con il risultato maturato a San Severo siamo sempre a +5 dalla seconda e siamo comunque matematicamente Campioni d’Inverno. Se avessimo vinto oggi forse avremmo ammazzato il campionato. Ma sappiamo bene che il percorso è ancora lungo e che d’ora in avanti tutte le squadre cercheranno di dare il duecento per cento per fare uno sgambetto alla Capolista. Noi siamo pronti e sereni. Possiamo perdere solo noi se ci disuniamo. Ma, come ho detto, siamo uniti, determinati, compatti: abbiamo un gruppo di ragazzi fenomenali, un mister e dei dirigenti fantastici e dei sostenitori straordinari. Non possiamo che fare bene fino in fondo”.
Domenica 2 febbraio il Sammarco è pronto per riscattarsi tra le mura amiche contro il Sant’Agata,
Ci aspettiamo un grande sostegno al “Tonino Parisi” e una bella prova di forza da parte dei ragazzi. Forza Leoni!
MARCATORI POLISPORTIVA
9 IANZANO Raffaele
7 TOTTA Luigi, VILLANI Luigi
5 POTENZA Simone
4 POTENZA Nicola
2 CIAVARELLA Carmine
1 BONFITTO A., CRESCENZI M. e MASULLO A.