Sono state pubblicate il 30 gennaio sul BUR Puglia due diverse forme di sostegno per le imprese che intendono realizzare investimenti nell’area del GAL del Gargano.
Il primo bando riguarda l’attesa riapertura dei termini per presentare domande di sostegno all’interno del diffuso e partecipato intervento 3.2 del Piano di Azione Locale, “Creazione di Start-up extra-agricole”. Dopo la chiusura dei termini a dicembre e un primo bilancio positivo, riparte un bando che ha riscosso grande attenzione e partecipazione in tutto il territorio garganico, con una dotazione finanziaria rimasta a disposizione di euro 825.000,00;
Gli incentivi riguardano attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali. I beneficiari del bando sono agricoltori e coadiuvanti familiari che diversificano in attività extra-agricole e microimprese e piccole imprese che avviano o ampliano attività extra agricole. Potranno essere finanziate iniziative finalizzate alla realizzazione di prodotti artigianali e industriali non compresi nell’allegato I del TFUE, servizi innovativi inerenti l’IT a supporto delle aziende e delle popolazioni del territorio, attività finalizzate al tempo libero e alla valorizzazione dei prodotti culturali e naturali, oltre alle attività volte a valorizzare produzioni artigianali caratteristiche dell’area Garganica.
Con il secondo avviso pubblico, “L’anello mancante: un piano d’azione garganico per l’economia circolare”, sono previsti contributi a favore di quelle imprese che intendono realizzare investimenti finalizzati ad un uso efficiente delle risorse, rendendo le produzioni e i processi produttivi ecocompatibili e rispettosi dell’ambiente.
I beneficiari dell’intervento sono persone fisiche che intendono avviare un’impresa extra-agricola e imprese non agricole già costituite come società di persone o società di capitali. Le risorse finanziarie attribuite al presente Avviso Pubblico sono pari ad euro 1.500.000,00.
Ammissibili a finanziamento sono gli investimenti per: l’avviamento di imprese extra-agricole che utilizzano sottoprodotti di produzione o materiale riciclabile in una o più fasi di produzione; il miglioramento dell’efficienza energetica e realizzazione di piani aziendali volti a ridurre il 30% degli scarti aziendali; l’attivazione di sistemi di controllo per il monitoraggio dell’impatto ambientale attraverso il Life Cycle Assessment (LCA) e Carbon Footprint; l’utilizzo da parte delle imprese che operano nell’ambito dell’agro-artigianato dei sottoprodotti dell’agricoltura per produrre beni e servizi diversi da quelli agricoli.
L’investimento massimo ammissibile per entrambi gli interventi ammonta ad euro 70.000,00 con un contributo pubblico a fondo perduto massimo di euro 35.000,00.
Sono previsti numerosi incontri di presentazione dei due interventi nei comuni dell’area GAL, allo scopo di incontrare i beneficiari dell’intervento e fornire tutta l’assistenza necessaria per la partecipazione ai bandi.
Gli incontri di animazione, che si terranno alle ore 17:00, si svolgeranno:
Lunedì 3 febbraio 2020 a Peschici – Sala Consiliare, Piazza Sandro Pertini n. 1;
Martedì 4 febbraio 2020 a Mattinata – Sala Consiliare presso il Museo Civico, Via Giuseppe di Vittorio;
Mercoledì 5 febbraio 2020 a San Giovanni Rotondo –Sala Consiliare, Piazza dei Martiri n. 5;
Giovedì 6 febbraio 2020 a Monte Sant’Angelo – Green Cave, Via Giuseppe Garibaldi n. 27;
Venerdì 7 febbraio 2020 a Rignano Garganico – Sala Consiliare, Via Leonardo da Vinci n. 6;
Giovedì 13 febbraio 2020 a Vieste – Sala Consiliare, Via Lorenzo Fazzini n.29.
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