Incontro su schemi idrici e fogne bianche, a Rignano Garganico. Lo si terrà, lunedì 24 febbraio, alle ore 12,00, nell’aula consiliare del Municipio.
Qui si faranno trovare il sindaco Luigi Di Fiore e l’assessore unico al ramo, Giosuè Del Vecchio, entrambi giovani ed attivi amministratori, sempre presenti presso le sedi competenti superiori di Foggia, Bari e Roma, per sostenere le ragioni vitali del piccolo centro, sempre più bisognose di risorse ed investimenti per combattere e puntare sul futuro. E questo, a pari degli altri, sopraffatti dalla fuga dei giovani, dal decremento demografico e dallo spopolamento in genere. Pensate che nel 1961, il paese aveva 3.300 abitanti, per arrivare a momento a poco meno di 2000.
L’intervento infrastrutturale in parola, questa volta a quanto si legge su Facebook e sul sintetico volantino affisso e diffuso in ogni dove, riguarda il completamento degli schemi idrici della fognatura pluviale e la realizzazione di recapito finale di fogna bianca. Tanto – si precisa in termini burocratici- per ottemperare al D.Lgs 152 /06 e ss.mm.ii., al Piano di tutela delle Acque ed al R.R. n. 26/13. Secondo quanto scritto nel “Tabellone” affisso all’inizio della centralissima Via Roma (la principale arteria che collega il popoloso quartiere di San Rocco con il Borgo antico) si sa che i lavori sono stati appaltati alla ditta BLC SAS di Luigi Biancofiore in San Giovanni R. dietro il corrispettivo senza ribasso di € 657.000.000, compresi gli oneri sulla sicurezza.
Progettista e coordinatore dei lavori è l’ingegnere Antonio Fiore, mentre la progettazione esecutiva è affidata all’ingegnere F. Paglia e all’architetto V. Di Fiore. Responsabile del procedimento è il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Pio d’Atti, geometra. Si fa presente, infine, che i fondi stanziani rinvengono dal finanziamento europeo, alias P.O.R. Puglia 2014 – 2020-Asse Vi – Azione 6.4 – Sub Azione 6.4. d. (AntDV)