Chiusura reparti Ostetricia e Ginecologia di San Severo: “Decisione dissennata e pericolosa”
“Pensavamo fosse uno sketch di “Scherzi a Parte” e invece non possiamo che esprimere sgomento e biasimo per la decisione intempestiva e forsennata di chiudere da un giorno all’altro il reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Masselli-Mascia” di San Severo”. Questo il commento del Segretario Generale della UIL-FPL Foggia Gino Giorgione.
“La decisione assunta dal Direttore Generale dell’ASL, Vito Piazzolla, oltre che immotivata e non concertata né con le istituzioni, né con i sindacati, è anche pericolosa: sia perché priva una significativa porzione del territorio di un punto di riferimento imprescindibile, sia perché rischia di mettere a repentaglio la vita delle pazienti e dei nascituri. Una scelta davvero discutibile e inopportuna, in questa delicata congiuntura in cui sarebbe, invece, una notizia apprezzabile, verificare che tutto il personale sia dotato in quantità sufficienti di DPI e non verificare la scarsità giornaliera.
C’è anche da considerare che, in seguito all’accorpamento, il personale sarà costretto a recarsi presso il presidio di Cerignola e quindi oltre al turno di lavoro, vi è da considerare il disagio del viaggio di non meno di 70 chilometri.
Inoltre, in questo momento particolare, invece di incentivare il personale riconoscendo un forfait mensile dal proprio bilancio aziendale, si costringe il personale a destinare dal proprio stipendio mensile una quota che dovrà essere utilizzata per la benzina. In parole povere soldi che vengono tolti dal proprio bilancio familiare”, afferma Giorgione che conclude: “Chiederemo ragguagli immediati e metteremo in atto ogni iniziativa possibile per scongiurare una decisione che non può trovare una sola motivazione ragionevole neanche a fronte dell’emergenza Coronavirus”.