Crisi economica da Coronavirus: a San Marco in Lamis 50 mila euro per buoni spesa
Un nuovo DPCM per anticipare agli oltre 8mila Comuni italiani 4.3 miliardi di euro dal Fondo di Solidarietà per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Non solo, anche un’ordinanza della Protezione Civile che farà entrare nelle casse delle amministrazioni comunali altri 400milioni per garantire attraverso Servizi Sociali Territoriali e Terzo Settore prodotti alimentari e di prima necessità a favore di chi ne ha più bisogno.
È quanto si è appreso ieri sera dopo la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte (con il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri), che ha annunciato queste ultime misure per fronteggiare la crisi da pandemia. Dall’inizio della prossima settimana i Comuni potranno erogare buoni spesa oppure provvedere direttamente, tramite Servizi Sociali, alla fornitura di prodotti alimentari e beni di prima necessità.
I fondi sono stati suddivisi per numero di abitanti. A San Marco in Lamis, che rientra nella fascia dei Comuni con popolazione dai 5 ai 30 mila abitanti, è riconosciuto un contributo di 50 mila euro.
“I sindaci dei comuni provvedono ad individuare la platea dei beneficiari del contributo tra i nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus covid-19 . Priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico”, si legge nell’ordinanza della Protezione Civile (vedi allegato).
Il riparto per nucleo familiare del buono spesa è assegnato una tantum pari a 300 euro.
“Confidiamo che i sindaci sin dall’inizio della settimana siano in grado di erogare i buoni o consegnare direttamente le derrate”, ha detto il Presidente Conte.
Intanto anche a San Marco in Lamis è partita la “spesa sospesa”. L’iniziativa è del maestro panettiere Pascal Barbato, titolare dell’antico forno “Fulgaro Panificatori” il quale su Facebook ha annunciato l’apertura di una raccolta fondi per l’acquisto di beni di prima necessità per gli indigenti del luogo.
In un solo giorno sono stati raccolti più di 450 euro: “Sono lusingato per i commenti e le condivisioni del mio precedente post – ha poi scritto Barbato sul social – dato che sto ricevendo diverse donazioni e dato che voglio che tutto sia trasparente, pubblicherò qui sia gli importi delle donazioni ricevute, sia come verranno spesi. Intanto, grazie di cuore a tutti. Insieme #celafaremo. Per le donazioni ho messo a disposizione la PayPal del mio e-commerce: panetteriafulgaro@gmail.com – La causale è spesa sospesa”.
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