Il gran cuore dei Sammarchesi ai tempi del Coronavirus

Pane, latte, pasta e altri generi di prima necessità. È quanto si sono visti recapitare a casa – e a sorpresa – Giuseppina e Raffaele, marito e moglie, di 63 anni, entrambi medici di San Marco in Lamis e tutti e due risultati positivi al Coronavirus. L’uomo per motivi professionali è entrato in contatto con il pensionato 75enne deceduto giovedì 27 febbraio contagiato da Covid-19.

È il bel gesto compiuto dal gestore della pagina Facebook “Sammarco per i Sammarchesi”.

“Non li conosco, mai visti in vita mia. Ma credo sia stato giusto farlo. Un modo – spiega Giuseppe interpellato da sanmarcoinlamis.eu – per dimostrare vicinanza ai due nostri concittadini. Nonostante il momento hanno saputo rassicurare la cittadinanza, giustamente preoccupata per quanto sta accadendo. Ma noi sammarchesi siamo forti e riusciremo a venirne fuori alla grande. Come sempre”.

Dopo averli informati per telefono ha acquistato il necessario e si è recato a casa della coppia. Poi, con le precauzioni del caso, ha consegnato la busta e si è allontanato. Immediati su Facebook i ringraziamenti della dottoressa Giuseppina: “Un grazie di cuore per il bellissimo gesto che avete fatto. Non so chi siete ma ci avete commosso”.

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