Il poeta sammarchese attivo anche al tempo del Coronavirus.
Si vive in una tempesta
piena di solitudine, in
un momento di solitudine. Si è vulnerabile, individuo
insignificante.
Si detta il modo di essere,
di comportarsi, di vivere.
Il Papa seduto sulla
sedia,
solo davanti al mondo, ha
pregato in un vuoto
desolante, in un silenzio
assordante di apocalittica
visione.
Ma noi siamo Poesia,
ciascuno di noi è una
strofa armonica, piena
di musicalità, con rime
perfettamente baciate.
Tutti noi siamo Poesia,
è Poesia la nostra Famiglia,
la nostra barca in questa
tempesta.
Ogni giorno, pur lontani, ci
parliamo, vediamo,
raccontiamo, ci confortiamo per sentirci
forti. Insieme, siamo
Poesia.