Arresti per droga a San Marco in Lamis, il plauso di “Libera”: «Alzare il livello di attenzione»

«Il Presidio di Libera “Luigi e Aurelio Luciani” di S. Marco in Lamis plaude all’operazione “Terminal” dei carabinieri della Compagnia di S. Giovanni Rotondo, coadiuvati dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, volta a sgominare la detenzione e il traffico di droga nella cittadina garganica.

Questa operazione dimostra che le forze dell’ordine, come la società civile, non hanno abbassato la guardia sul fronte della criminalità organizzata. Invitiamo i nostri concittadini ad alzare il livello di attenzione anche nei riguardi di episodi criminosi, usura e malaffare, che potrebbero trovare terreno fertile in questo tempo di pandemia.

La nostra comunità, da tempo al centro del clamore mediatico anche per alcune vicende recenti relative al rispetto dell’isolamento sociale, è stata probabilmente distratta da tutto il resto. Sappiamo bene, però, che proprio in questa situazione dobbiamo fare ancora più attenzione, perché quando la città è sopita chi vuole destabilizzarla, imponendo regole diverse da quelle della legalità e della convivenza civile, cavalcando la crisi economica e la fragilità di un tessuto sociale che fatica a ritrovarsi su ideali comuni, ha gioco facile.

Oggi più che mai, quindi, dobbiamo vigilare e interloquire con le Istituzioni, perché i valori fondanti delle nostre città (legalità, condivisione, solidarietà, rispetto delle regole, sradicamento dell’idea che il più forte ha sempre ragione) siano i valori fondanti di tutti noi.

Un’attenzione particolare va riservata alla fascia dei più giovani che, come l’operazione di oggi ci ricorda, sono maggiormente esposti alla fascinazione del guadagno facile e dei finti valori del codice delle organizzazione criminali.

Oggi più che mai dobbiamo essere le sentinelle della comunità e fungere da allarme per tutte quelle situazioni illegali o poco trasparenti per gettare le basi di una nuova stagione di impegno comune».

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