Nonostante il silenzio in giro imposto dal Coronavirus, il passaparola è sempre fiorente, a Rignano Garganico. Ed oggi più che mai, grazie anche ai social e alle conseguenti telefonate via cellulare o chattate via Whatsapp delle solite “comari”, superattive in questo periodo, come saputo e constatato, per via del solidale e terapeutico “#restoacasa”.
La notizia del momento ovviamente occupa la prima pagina. Si tratta, come già noto tra gli addetti ai lavori dell’avvenuta riconferma da parte della Comunità del Gargano del sindaco Luigi Di Fiore nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gargano. L’attribuzione per la seconda volta del prestigioso incarico al suo bene amato e simpatico primo cittadino è stata salutata con vivo entusiasmo dalla popolazione, perché questo dà lustro al paese e nel contempo rafforza e qualifica l’azione di governo dell’Ente, destinato ad un ulteriore rilancio della sua immagine istituzionale e nel contempo della programmazione e dell’esecuzione degli interventi indispensabili per la salvaguardia e valorizzazione del Promontorio più bello ‘Italia.
Dal canto suo, il designato ha dichiarato da subito di essere sempre pronto a lavorare insieme agli altri componenti, con passione ed impegno nel tutelare l’ambiente, i cittadini e le comunità del Gargano, specificando che solo se si è uniti si governa meglio, assicurando lo sviluppo socio-economico complessivo. Col ‘divide non si impera ma si sperpera’, secondo altri, manifestando la loro netta contrarietà ad ogni forma e contenuto campanilistico. Dell’assise fanno parte, come noto, i sindaci dei comuni componenti il Parco Nazionale del Gargano. Assieme a Di Fiore, sono stati eletti, dunque, dalla maggioranza dei consiglieri della Comunità del Parco (14 su 18): Michele Merla della vicina San Marco in Lamis, Michele Sementino di Vico Del Gargano e Claudio Costanzucci di Cagnano Varano. Si sono astenuti dal voto i sindaci di Apricena, Antonio Potenza, di Ischitela, Carlo Guerra e Antonio Fentini delle Isole Tremiti.
L’intero direttivo è composto da otto consiglieri, di cui i restanti quattro nominati con decreto con decreto del Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (tanto ai sensi e secondo le modalità della Legge 394/91, istitutiva del Parco e successive modifiche ed integrazioni), uno su designazione delle associazioni ambientaliste, uno su designazione del Ministero dell’Ambiente, uno su designazione del Ministero per le Politiche Agricole, uno su designazione dell’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Nell’agosto dello scorso anno quale presidente è stato designato dal medesimo organismo ministeriale quale Presidente Pasquale Pazienza, già assessore provinciale, insigne cattedratico dell’Università di Foggia e ad horas il direttore nella persona di Maria Villani, foggiana di 38 anni, già dirigente della FederParchi, scelta in una terna, di cui facevano parte Carmela Strizzi, dirigente uscente, e Lorenzo Gaudiano, ricercatore dell’Università del Capoluogo.
I poteri del Consiglio Direttivo? Delibera in merito al tutte le questioni generali, si esprime sui bilanci, sui piani e sul regolamento. La direzione e redazione della presente testata giornalistica esprimono al sindaco Luigi Di Fiore le più vive congratulazioni per l’incarico ricevuto, certi che anche questa volta, come per il Comune, il giovane ed attivo amministratore continuerà a dare il suo apporto con passione e impegno nel tutelare l’ambiente, i cittadini e le comunità del nostro Comprensorio. (AntDV)