Coronavirus, 7 contagiati a Torremaggiore. Il sindaco: “Pronto a nuove misure se aumentano i contagi. Aiuti sui controlli”
Il direttore della ASL di Foggia Vito Piazzolla ha comunicato che 5 persone appartenenti allo stesso nucleo familiare sono risultate positive al coronavirus. Si tratta di una famiglia che risiede a Torremaggiore, contagiata, presumibilmente, da una sesta persona risultata positiva, che ha frequentato la famiglia.
Il dipartimento di prevenzione della Asl Foggia, con la collaborazione dei medici di medicina generale, ha tracciato la catena dei contatti ed ha provveduto all’isolamento domiciliare fiduciario. “La situazione, pertanto, è sotto controllo” assicura Piazzolla. Ma il sindaco del comune dell’Alto Tavoliere, Emilio Di Pumpo, è decisamente più preoccupato. “Purtroppo non siamo ancora fuori dall’emergenza Coronavirus e le imprudenze hanno prodotto questi risultati. Stiamo pertanto vagliano nuove soluzioni per incrementare i controlli soprattutto per contrastare assembramenti, durante feste e party di vario genere i quali non sono assolutamente consentiti” ha scritto sulla sua pagina facebook. “Invito tutti voi concittadini a collaborare e a non abbassare mai la guardia altrimenti sarò costretto ad inasprire le misure restrittive” ha minacciato.
Poi, in un successivo post, ha aggiunto: “A questo punto mi sembra doveroso fare delle puntualizzazioni. Partiamo dal presupposto che l’idea che “la colpa è sempre dell’altro” la dobbiamo abbandonare altrimenti non troveremo mai la soluzione ai problemi. Sono il primo ad essere convinto che Torremaggiore ha bisogno di aiuto in merito ai controlli ed è per questo che sto chiedendo rinforzi che spero di riuscire a ottenere. I controlli ci saranno, però voglio che ognuno diventi responsabile e che tutte le misure necessarie per tutelare noi stessi e gli altri vengano adottate. Gestori di locali, faccio appello al vostro senso di responsabilità e al rispetto delle regole che vi sono state imposte per ripartire in sicurezza. A breve ci incontreremo e ne discuteremo per collaborare insieme.
Ai ragazzi, ai genitori, ai cittadini tutti: non lasciamo che siano gli altri a dirci come ci dobbiamo comportare! In presenza di altra gente, in posti affollati, nel luoghi al chiuso, nei locali, in giro in presenza di altre persone al di fuori del nostro nucleo familiare, indossiamo la mascherina. Possiamo non indossarla se siamo da soli, all’aria aperta e solo se SIAMO SICURI DI NON RAPPRESENTARE NESSUN PERICOLO PER GLI ALTRI! Altrimenti dobbiamo indossare la mascherina. Manteniamo la distanza di sicurezza e per favore!!!! NON FACCIAMO FESTE che comportano affollamento e che possono mettere in pericolo persone che sono al di fuori del nostro nucleo familiare. Dobbiamo farlo tutti. Io per primo.
Ora speriamo solo che i casi restino circoscritti e che la catena si sia chiusa. E per favore non conta la nazionalità!conta la responsabilità!”.