Elasticità e rigore, i controlli delle Forze di Polizia nella “Fase 2”
Con l’entrata in vigore della nuova Fase 2 e l’apertura di diverse attività produttive, le Forze di Polizia della Provincia di Foggia sono impegnate a vigilare sull’osservanza delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 vigenti sull’intero territorio nazionale fino al prossimo 17 maggio.
A tal fine, gli equipaggi della Polizia di Stato sono stati dotati di un prontuario, di agevole consultazione, che consente di individuare, per ciascuna tipologia di attività controllata (ad es. attività commerciali e produttive, spostamenti, assembramenti), le norme e le sanzioni applicabili. Si tratta di uno strumento di lavoro che tende a fare chiarezza nel variegato quadro normativo vigente, sia di produzione governativa che regionale, aggiornato alle ultime novità introdotte con l’ordinanza n. 221 emessa ieri dal Presidente della Regione Puglia.
I servizi di controllo e vigilanza saranno improntati alla massima severità circa il rispetto delle misure previste per la gestione delle attività produttive e degli esercizi commerciali aperti, incluse quelle igienico-sanitarie, nonché avuto riguardo ai divieti di assembramento, di spostamento per le persone positive al COVID-19 e in quarantena domiciliare, e di esercizio per le attività non ancora autorizzate all’apertura.
Inoltre, i servizi di vigilanza saranno garantiti, costantemente e scrupolosamente, sugli itinerari di lunga percorrenza, sia stradali che ferroviari (aree di servizio, svincoli autostradali, stazioni ferroviarie, nodi intermodali).
Per quanto riguarda gli spostamenti, le attività saranno improntate a maggiore comprensione ed elasticità verso i cittadini, allo scopo di contenere al massimo l’impatto delle misure poste a salvaguardia della salute pubblica sulle primarie esigenze della vita quotidiana.
Si ricorda che sul sito istituzionale della Polizia di Stato è disponibile il modello di autocertificazione e sono altresì indicate le modalità per l’utilizzo di quelli precedentemente previsti che conservano validità.