Emergenza Covid-19, Giovani Democratici: «Il Governo tuteli gli studenti universitari»
Una nota a cura dei Giovani Democratici delle province di Capitanata, Brindisi, BAT e Taranto
L’emergenza sanitaria in atto ha stravolto la vita di tutti, provocando disagi di varia natura a tutti gli italiani. Tra le categorie colpite c’è anche quella degli studenti universitari, fuori sede e non, che hanno dovuto adattarsi ai nuovi metodi di didattica online e che non sono stati destinatari di nessun provvedimento con il DL “Cura Italia”.
Eppure se pensiamo agli studenti fuori sede che hanno potuto far ritorno alle proprie città di origine, si trovano ormai da tre mesi a sostenere i costi degli affitti delle abitazioni nelle rispettive sedi universitarie (il cui costo medio nazionale è di 350€ al mese circa) nonostante queste non siano utilizzate. Ne deriva quindi un danno economico per le famiglie, molte delle quali in questa fase vivono già condizioni economiche precarie.
Ma non solo. Infatti con lo scoppio dell’emergenza e con la conseguente attivazione della didattica a distanza, molti servizi normalmente erogati dalle università italiane oggi non sono fruibili per gli studenti. Nonostante ciò, l’unico provvedimento adottato dagli atenei risulta essere il posticipo della scadenza delle tasse, mentre non è stato previsto nessuna riduzione delle stesse.
In virtù di ciò, noi siamo convinti che il Governo debba attivarsi immediatamente per adottare misure a sostegno degli studenti universitari e nello specifico chiediamo che il Governo e le Regioni si attivino celermente per adottare provvedimenti volti al RIMBORSO TOTALE DEI COSTI PER GLI AFFITTI di abitazioni non utilizzate dagli studenti; che il Governo e le Regioni si impegnino ad intavolare una discussione con gli Atenei per prevedere la RIDUZIONE DELLE TASSE UNIVERSITARIE per l’anno accademico in corso.
Che nessuno resti indietro!